Michele Montesano
Il Rally d’Italia Sardegna, giunto alla sua 21ª edizione, potrà essere uno snodo cruciale per il prosieguo della stagione 2024 del WRC. Con quattro vincitori diversi su cinque gare finora disputate, nel Mondiale Rally regna l’assoluto equilibrio. Incertezza che si riverbera anche su chi sarà il vincitore sugli sterrati sardi, che torneranno ad avere come centro nevralgico Alghero. Il Rally d’Italia Sardegna, inoltre, introdurrà un formato di gara più compatto che sarà condensato in sole quarantott’ore.
Nell’isola dei Quattro Mori, Hyundai è il team da battere. La Casa coreana ha infatti conquistato sei delle ultime otto edizioni ottenendo un’importante doppietta proprio lo scorso anno. Riflettori puntati, dunque, su Thierry Neuville in cerca del quarto successo in Sardegna. Contando su un vantaggio di 24 punti su Elfyn Evans e 31 lunghezze su Ott Tänak, il belga vorrà proseguire la fuga in campionato. Finalmente a suo agio con la i20N Rally1 sugli sterrati portoghesi, Tänak potrà essere sicuramente uno dei protagonisti. Per l’occasione tornerà anche Dani Sordo che ha conquistato due volte il Rally d’Italia Sardegna.
Unico ad aver vinto due rally in questo primo scorcio di stagione, Sebastien Ogier proverà a conquistare il terzo centro. Già detentore del record di vittorie, quattro in coabitazione con Sebastien Loeb, il pilota Toyota cercherà di apporre il suo quinto sigillo sul Rally di Sardegna. Ricordiamo che finora l’otto volte iridato, assieme all’assente Kalle Rovanperä, è stato l’unico a portare sul gradino più alto del podio la Yaris Rally1. Se non vorrà perdere ulteriore contatto dalla vetta della classifica generale, Evans sarà quindi chiamato a una gara da protagonista. Non mancherà Takamoto Katsuta che, dopo un avvio di campionato positivo, sarà desideroso di conquistare un altro podio.
Costante e affidabile, Adrien Fourmaux è diventato sul campo l’uomo di punta di Ford M-Sport. Decisamente più maturo e meno incline all’orrore, il francese ha raccolto risultati incoraggianti nel primo scorcio di stagione. Non si può dire altrettanto di Gregoire Munster, ancora troppo acerbo e, di conseguenza, troppo lontano dalle prestazioni del compagno di squadra.
Ad aprire il Rally d’Italia Sardegna è stato Neuville che ha ottenuto il miglior crono dello Shakedown di Ittiri. Nei 2,08 km cronometrati ricavati all’interno del tracciato di Rallycross, il belga è stato il più veloce staccando, nel suo terzo e ultimo passaggio, un tempo di 2’13”5. Costretto ad aprire le speciali della tappa odierna, Neuville ha già messo in conto che sarà costretto a stare sulla difensiva. Doppietta Hyundai grazie al secondo crono di Tänak staccato di sei decimi dal battistrada.
Ogier ha chiuso il podio virtuale. L’otto volte iridato WRC, grazie all’ottima posizione di partenza, quest’oggi sarà l’uomo da tenere d’occhio. Quarto crono per Sordo che ha preceduto Katsuta, autore dello stesso cromo dello spagnolo, e uno spettacolare Pierre-Louis Loubet. Retrocesso quest’anno nel WRC2, il pilota della Corsica ha piazzato la sua Skoda Fabia griffata Toksport WRT al sesto posto assoluto precedendo gli alfieri del suo ex team M-Sport Fourmaux, settimo, e Munster addirittura decimo. Solamente ottavo Evans già focalizzato alla tappa di oggi pomeriggio.
Detto dell’ottima prestazione di Loubet, Martin Prokop è stato il secondo più veloce tra le WRC2 precedendo Fabrizio Zaldivar, entrambi al volante della Skoda Fabia Rally2. Buona la prestazione di Teemu Suninen, quarto, mentre il leader di campionato Yohan Rossel è riuscito a siglare solamente il settimo tempo di classe. Da segnalare l’assenza di Oliver Solberg costretto, sotto consiglio dei medici, a dare forfait a causa di una reazione allergica.
Il 21° Rally d’Italia Sardegna sarà composto da 16 Prove Speciali per un totale di 266,12 km cronometrati concentrati in sole 48 ore. Il format sperimentale sarà attentamente valutato dalla FIA e da WRC Promoter che, in futuro, potrebbero optare per replicarlo in altri rally. Le ostilità in Sardegna inizieranno ufficialmente il venerdì pomeriggio. I piloti affronteranno due passaggi delle speciali di Osilo-Tergu, in versione lunga e in senso contrario rispetto le ultime edizioni, e Sedini-Castelsardo per un totale di 77,82 km cronometrati.
La tappa del sabato vedrà i piloti impegnati ad affrontare 149 km cronometrati senza parco assistenza di metà giornata. La mattina ci saranno le classiche prove di Tempio e Tula-Erula, da ripetere due volte, e il pomeriggio il doppio passaggio di Monte Lerno e Coiluna Loelle. Infine saranno 39,30 i km cronometrati della tappa conclusiva della domenica suddivisi nelle due speciali di Cala Flumini e Sassari-Argentiera, quest’ultima nel secondo passaggio farà da Power Stage conclusiva. Pirelli ha portato in Sardegna le nuove Scorpion che hanno debuttato in Portogallo. Visto il fondo, duro e abrasivo, le Hard saranno le gomme principali, mentre le Soft potranno essere utilizzate nel corso dei primi passaggi o in caso di pioggia.
Venerdì 31 maggio 2024, shakedown (top 15)
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'13"5
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'14"1
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'14"2
4 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'14"7
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'14"7
6 - Loubet-Pascaud (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'15"6
7 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'15"9
8 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'16"1
9 - Prokop-Ernst (Skoda Fabia WRC2) - Prokop - 2'16"8
10 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'17"1
11 - Zaldivar-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - Zaldivar - 2'17"2
12 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - Suninen - 2'17"6
13 - McErlean-Fulton (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'17"9
14 - Creighton-Regan (Ford Fiesta WRC2) - Ireland Academy - 2'18"7
15 - Lindolm-Hamalainen (Hyundai i20N WRC2) - Lindolm - 2'18"8