Michele Montesano
Fuoco e fiamme hanno caratterizzato la mattinata del Rally del Giappone, ultima prova stagionale del WRC. La seconda giornata si è rivelata nefasta per Dani Sordo e Candido Carrera, costretti ad abbandonare di corsa la loro i20N Rally1 completamente avvolta dalle fiamme nel corso della PS2. A far sorridere gli uomini di Hyundai Motorsport ci hanno pensato Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe, primi seppur in coabitazione con la Toyota Yaris di Elfyn Evans e Scott Martin.
A catalizzare l’attenzione è stata la disavventura che ha visto, suo malgrado, protagonista Sordo. Per lo spagnolo il Rally del Giappone è durato solamente pochi chilometri. Nel corso della Isegami’s Tunnel, il pilota Hyundai ha fermato improvvisamente la i20N Rally1 allarmando il navigatore Carrera di un possibile incendio. Infatti, in men che non si dica, la vettura coreana è stata inghiottita dalle fiamme. Inutili gli sforzi dell’equipaggio spagnolo per provare a domare l’incendio, anche gli estintori prestati da Gus Greensmith e Jonas Andersson, sopraggiunti poco dopo sul luogo dell’incidente, non sono stati sufficienti.
Il vicedirettore di Hyundai Motorsport Julien Moncet si è detto sollevato nell’aver visto Sordo e Carrera fuori dalla vettura: “La notizia fondamentale è che l’equipaggio stia bene. Purtroppo sarà difficile scoprire la vera causa dell’incendio, visto che è rimasto ben poco dell’auto compresa la parte ibrida. Vedendo le immagini si potrebbe ipotizzare che tutto sia partito dallo scarico destro o dal retrotreno. Cercheremo di analizzare ciò che resta dell’auto ma non sono sicuro riusciremo a trovare qualcosa”.
Le difficoltà nel domare l’incendio, oltre a mettere in sicurezza la zona, ha costretto la direzione gara a cancellare la PS3 e indirizzare i piloti verso l’ultima speciale della mattinata. Alla fine ad avere la meglio è stato Neuville che si è rivelato il pilota più costante. Il belga ha infatti siglato il secondo crono nella PS2 e il terzo nella Shitara Town balzando al comando delle operazioni. All’alfiere Hyundai però toccherà condividere la prima posizione con Evans. Il gallese è apparso decisamente a suo agio sugli asfalti nipponici, tanto da siglare lo scratch nella PS4.
Dopo un buon avvio, con tanto di miglior crono nella Isegami’s Tunnel, Kalle Rovanperä (nella foto sopra) è stato costretto a gestire una vettura troppo sottosterzante che gli ha causato il surriscaldamento degli pneumatici anteriori. Il neo campione WRC ha così perso terreno nella PS4 scivolando al terzo posto assoluto. La sfortuna ha colpito ancora una volta Ott Tänak che, nel corso della Shitara Town, ha dovuto alzare il piede per via di problemi al differenziale accusati sulla Hyundai i20N.
Un errore nel corso della PS4 ha messo fuorigioco anche Craig Breen. Il nord irlandese ha perso il controllo della sua Ford sbattendo irrimediabilmente conto le barriere. A ereditare la top 5 è stato l’idolo locale Takamoto Katsuta in netta difficoltà con l'assetto della Yaris. Settimo assoluto, e decisamente più staccato, Greensmith alle prese con una Puma recalcitrante. Una foratura, accusata nel corso della PS2, ha già messo fuori dai giochi Sebastien Ogier. Scivolato al trentaduesimo posto assoluto, l’otto volte iridato è stato costretto a fermarsi per sostituire lo pneumatico danneggiato perdendo oltre 2’40” dalla vetta.
Gli sfidanti del WRC2 finora non hanno completato nessuna Prova Speciale. Dapprima la bandiera rossa esposta nella PS2, per via dell’incendio della Hyundai di Sordo, poi la cancellazione della speciale di Inabu Dam e, infine, l'annullamento della PS4 a causa di un’auto che ha invaso il percorso. La direzione gara ha così assegnato dei tempi forfettari con Emil Lindholm sul gradino più alto del podio, seguito dai connazionali Sami Pajari e Teemu Suninen.
Venerdì 11 novembre 2022, classifica dopo la SS4*
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 34'21"6
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 0"0
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 0"7
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 9"1
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 15"1
6 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 1'10"3
7 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 1'16"2
8 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - 1'16"4
9 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 1'21"9
10 - Munster-Louka (Hyundai i20N WRC2) - 1'41"9
11 - Kovalainen-Kitagawa (Skoda Fabia WRC2) - 1'43"2
12 - Johnston-Kihurani (Citroen C3 WRC2) - 1'43"4
13 - Zaldivar-Der Ohannesian (Hyundai i20N WRC2) - 1'43"5
14 - Bulacia-Morales (Skoda Fabia WRC2) - 1'44"5
15 - Miele-Beltrame (Skoda Fabia WRC2) - 1'46"5
*la SS3 è stata cancellata in seguito all'incidente che ha coinvolto la Hyundai i20N Rally1 di Sordo-Carrera