Michele Montesano
Dopo sette anni di assenza il Rally di Polonia è tornato nel giro iridato del WRC. Oltre a essere il settimo evento della stagione 2024 del Mondiale Rally, la gara polacca inaugura il trittico degli sterrati veloci del nord Europa. Infatti dopo l’80° Rally di Polonia, la carovana del WRC si dirigerà prima in Lettonia, a metà luglio, e poi in Finlandia a inizio agosto. Con ogni probabilità queste tre prove si riveleranno cruciali per il prosieguo del campionato.
Nell’ultima edizione, targata 2017, erano stati Thierry Neuville e Hyundai a conquistare la vittoria. La stessa coppia, attualmente al comando del campionato, cercherà di ripetersi anche nell’80ª edizione della gara polacca per allungare in classifica generale. Il belga dovrà, però, innanzitutto prestare attenzione al suo compagno di squadra Ott Tänak. Staccato di diciotto lunghezze in classifica iridata, l’estone ha sfiorato la vittoria in Polonia nel 2016, quando è stato tradito da una foratura alla penultima speciale. Sulla terza i20N Rally1 tornerà per l’occasione Andreas Mikkelsen che proverà a dare una mano nel campionato costruttori.
A mancare all’appello sarà Sebastien Ogier, costretto a dare forfait a seguito di un incidente stradale avvenuto martedì nel corso delle ricognizioni pre gara. L’otto volte iridato, nell’affrontare le strade della speciale di Goldap, si scontrato con un’altra auto. Sebbene non abbia riscontrato danni fisici, Ogier a livello precauzionale non prenderà parte al Rally di Polonia. Toyota ha così richiamato al volo il campione in carica Kalle Rovanperä (nella foto sotto). Oltre a supportare la squadra nipponica per la lotta nel campionato costruttori, il finlandese darà man forte a Elfyn Evans, secondo in classifica generale e ancora a caccia del primo successo stagionale, e Takamoto Katsuta.
Oltre agli ufficiali Adrien Fourmaux e Gregoire Munster, Ford M-Sport farà esordire in Polonia Martinš Sesks. Il ventiquattrenne lettone, attuale vice campione del FIA ERC, guiderà però una Puma Rally1 non ibrida, perché priva del powertrain elettrico. Ciò servirà per macinare chilometri e capire al meglio la vettura prima di scendere in campo nella gara di casa con la Puma Rally1 ibrida.
A stabilire il miglior crono nello Shakedown di Lubiewo è stato Tänak. L’estone della Hyundai nei 5,10 km cronometrati ha staccato un tempo di 2’12”5 proseguendo la striscia vincente iniziata con il successo in Sardegna. Tänak ha preceduto il suo compagno di squadra Neuville di oltre un secondo. Proprio il belga ha commesso un errore nel suo primo tentativo toccando una balla di fieno, fortunatamente la i20N Rally1 ha riportato solamente danni estetici.
Terzo a quasi due secondi dal battistrada, Fourmaux ha rovinato la possibile tripletta Hyundai. Infatti Mikkelsen ha concluso al quarto posto davanti al sorprendente Sesks (nella foto sotto), autore del quinto crono a due secondi e mezzo dal leader Tänak nonostante la sua Ford sia priva di sistema ibrido. Fuori dalle prime cinque posizioni tutte le Toyota, con Evans che ha chiuso sesto a 2”7 dal riferimento.
Costretto a un vero e proprio tour de force, dopo aver effettuato quattordici ore di ricognizione senza sosta, Rovanperä ha terminato lo shakedown settimo precedendo il compagno di squadra Katusta. A chiudere la classifica delle Rally1 l’alfiere Ford M-Sport Munster. Nikolay Gryazin è stato il più veloce tra i piloti che prendono parte al WRC2. Siglando un crono di 2’24”1, il russo della Citroën ha avuto la meglio su Roope Korhonen, al volante della Toyota Yaris Rally2, e l’alfiere della Skoda Miko Marczyk.
L’80ª edizione del Rally di Polonia sarà composta da 19 Prove Speciali per un totale di 303,16 km cronometrati. Archiviato lo shakedown, le ostilità inizieranno già questa sera da Mikolajki, città che farà da fulcro dell’intero evento, con la prova spettacolo di appena 2,50 km cronometrati di Mikolajki Arena. La gara entrerà nel vivo con la tappa del venerdì composta da sette speciali ricavate nella regione dei laghi Masuri. I protagonisti del WRC affronteranno le prove di Stanczyki, Wieliczki e Olecko, tutte da ripetere due volte, per poi terminare la giornata nuovamente con la Mikolajki Arena per un totale di 113,50 km cronometrati.
Sabato la sfida si sposterà più a nord per affrontare altri 124,10 km cronometrati suddivisi nuovamente in sette PS. Oltre ai due passaggi di Goldap, Swietanjo e Czarne si affronterà, questa volta a metà giornata, di nuovo la speciale di Mikolajki Arena. Infine la tappa della domenica sarà composta da quattro prove per un totale di 63,06 km cronometrati. I piloti transiteranno due volte sulle PS di Gmina Magrowo e Mikolajki, con quest’ultima che farà da Power Stage conclusiva. Visti i continui cambi di superficie e le incognite legate al meteo, Pirelli ha portato come mescola principale le Scorpion Soft. Le Hard si potranno rivelare valide soprattutto per le prove più lunghe e nei terreni più accidentati.
Giovedì 27 giugno 2024, shakedown (top 15)
1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'12"5
2 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'13"6
3 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'14"3
4 - Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'14"8
5 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'15"0
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'15"2
7 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'15"8
8 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'16"3
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'17"2
10 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 2'24"1
11 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 2'24"3
12 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - Marczyk - 2'24"7
13 - McErlean-Fulton (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'25"1
14 - Virves-Lesk (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 2'25"4
15 - Joona-Hussi (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 2'25"8