3 Lug [14:57]
San Marino – Anteprima
Terra per pochi
Guido Rancati
Scorrere l'elenco degli iscritti del San Marino non prende molto tempo: a comporlo sono una trentina e anche ad aggiungere quelli che hanno scelto di disputare la versione light dell'appuntamento sotto il Titano si va poco più in là. Digerire la delusione che procura il constatare l'ormai scarso appeal di una gara che ha contribuito a fare la storia è già più complicato, ma quella che è davvero difficile da digerire è la rinuncia a correre di Andrea Nucita. Che il ragazzo siciliano – due campionati vinti nelle ultime due stagioni e quest'anno grande protagonista nei primi appuntamenti tricolore – sia stato costretto a passare la mano perché non ce l'ha fatta a mettere insieme il budget necessario per essere al via nell'Antica Terra della Libertà è l'ennesima prova di uno stato di crisi che ormai non è più possibile ignorare mettendo la testa sotto la sabbia. E non può essere fronteggiata con iniziative al limite del ridicolo come i corsi che la tristissima federazione italiana ha programmato per selezionare i campioni del futuro. Non succederà: con la complicità di chi seguita a dar loro fiducia, gli inquilini del palazzo continueranno a dispensare sorrisi melliflui raccontando in giro che stanno lavorando perché tutto torni più grande e più bello di pria. Alleviare la pena offrendo un fine settimana almeno vibrante è il compito che il destino assegna a Umberto Scandola, Giandomenico Basso e Paolo Andreucci, i tre che si battono per il titolo, ma anche a Stefano Albertini e Simone Campedelli che, rispettivamente con una 207 Super2000 e una Fiesta R5, rappresentano il nuovo che avanza.