dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
14 Apr [18:26]

Sanremo - Finale
Campedelli non ferma Andreucci

Marco Minghetti

Non basta il miglior tempo nell’ultima prova speciale, la più lunga della gara. Simone Campedelli ferma il cronometro sul 20’50”6, ma è solo di 3 secondi e 6 decimi meglio del crono del campione italiano in carica che, per la sesta volta in carriera, quarta consecutiva, iscrive così il suo nome nella storica gara del ponente ligure che quest’anno festeggia l’edizione numero sessantacinque.

E così, dopo il bottino pieno del rally del Ciocco, il garfagnino della Peugeot concede il bis stagionale, per una leadership di campionato che costringerà i rivali a tentare il tutto per tutto già dalla prossima gara in Sicilia al Targa Florio, appuntamento, però, da sempre molto nelle corde dell’ormai cinquantatreenne
pilota toscano. Angrafe che comunque non sembra proprio essere un fattore, viste inossidabili capacità di guida mostrate anche in questo fine settimana, in una gara dominata dal primo all’ultimo metro.

Qualche recriminazione l’ha comunque avuta Simone Campedelli, che si è autoaccusato di aver sbagliato la scelta delle gomme per le prove del mattino del sabato. Mattinata che ha comunque visto il pilota del team Orange prevalere in tre delle quattro prove disputate e recuperando circa la metà dello svantaggio accumulato il primo giorno. Non sufficiente, però, per ribaltare la situazione di svantaggio.

Terzo al traguardo Umberto Scandola, che proprio in extremis è salito sul terzo gradino del podio grazie alla foratura che ha messo fuori gioco Andrea Crugnola, finito addirittura al sesto posto, comunque primo tra gli iscritti al CIRA. Il veronese della Skoda, invece, si è detto soddisfatto sia della vettura sia del lavoro effettuato con i nuovi pneumatici DMack. Quarta piazza per Andrea Nucita, in crisi alla fine per un problema alla sua Hyundai. Il siciliano è comunque riuscito a tenere a distanza il giovane russo Nikolay Gryazin, quinto.

La classifica finale

1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1.40’34”7
2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) + 9”7
3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) + 50”7
4. Nucita-Vozzo (Hyundai i20 R5) + 1’08”6
5. Gryazin-Fedorov (Skoda Fabia R5) + 2’58”1
6. Crugnola-Fappani (Ford Fiesta R5) + 3’13”8
7. Scattolon-Zanini (Skoda Fabia R5) + 4’53”7
8. Panzani-Pinelli (Ford Fiesta R5) + 5’11”9
9. Cortese-Verbicara (Skoda Fabia R5) + 6’07”5
10. Gilardoni-Bonato (Ford Fiesta R5) + 6’14”7