Italiaracing.net Magazine - page 12

12
FORMULA 1
FERRARI
2013:
LA STORIA SI RIPETE?
E ora cosa accadrà? La Ferrari saprà risor-
gere e contrastare il passo alla Red Bull o
siamo destinati a vedere lo stesso film degli
ultimi quattro anni? Anche se mancano
ancora dieci Gran Premi alla conclusione
del mondiale 2013 il timore c’è, ed è con-
creto. Questa volta però le cose rischiano di
andare in senso opposto rispetto alle ultime
stagioni. Fino allo scorso anno Maranello
cominciava il mondiale sottotono per poi
riprendersi nel corso del campionato. Que-
st’anno è capitato invece l’esatto contrario,
con una F138 che ha dimostrato subito di
essere molto competitiva ma che, a partire
dal Gran Premio di Montecarlo, non ha
saputo più crescere. E siamo tornati a sen-
tire un mantra diventato quasi un incubo:
«le novità che abbiamo portato in pista non
hanno funzionato come speravamo». Ora,
trattandosi nella maggior parte dei casi di
modifiche di carattere aerodinamico e
superato l’empasse galleria del vento di
Maranello (come noto, i lavori di ammo-
dernamento della struttura progettata da
Renzo Piano hanno costretto la Ferrari ad
emigrare in Germania nell’impianto della
Toyota) ci si comincia a chiedere se, più dei
nuovi pezzi, siano le idee a non funzionare.
In quest’ottica va forse letto l’ingaggio di
James Allison, il tecnico che avrebbe reso
grande l’attuale Lotus e che tornerebbe a
Maranello, dopo averci lavorato per quat-
tro stagioni, dal 2000, al 2004. Ma se era
così valido, perchè lasciarselo scappare, e
perchè rinunciare ad un tecnico di valore
come Aldo Costa che tanto bene aveva fatto
in Ferrari? Di queste partenze e rientri in
Ferrari ce ne sono stati parecchi, ma la sto-
ria insegna che i risultati sono arrivati solo
quando a Maranello c’era stabilità. C’è poi
l’argomento gomme. E’ vero che quegli
inesplicabili accessori tondi e neri dovreb-
bero essere uguali per tutti ma, di grazia, è
mai possibile che mentre gli altri si adat-
tano, pur tra alti e bassi, al comportamento
delle coperture, da anni in casa Ferrari si
combatta contro lo spettro delle gomme
che non vanno in temperatura sul giro sin-
golo? E’ mai possibile che si debba puntare
sul “ritmo di gara” e sulle “strategie” per
battere gli avversari? Ecco, se non verran-
no risolti questi problemi, il 2013 rischia
di trasformarsi nell’ennesima delusione.
Lo ripetiamo però, questo è il momento di
reagire veramente, di tirare fuori gli attri-
buti. Con metà stagione ancora da dispu-
tare, tutto è ancora possibile. E dopo Mon-
za proprio non vorremmo sentirci dire che,
vista l’impossibilità di battersi per il titolo,
si è deciso di concentrare tutti gli sforzi sul-
la nuova vettura turbo, del 2014. Questo
proprio no!Il Mondiale è ancora giovane,
ma il timore che per la Ferrari si stia pre-
parando un triste deja-vu delle ultime sta-
gioni inizia a prendere forma. Sono ormai
cinque anni che Maranello non riesce più
a produrre monoposto originali e vincenti
ma si limita a copiare e inseguire gli avver-
sari. Le scuse si ripetono, e con loro il rin-
vio al futuro del giorno dela rinascita. Il
2013 si può ancora riscattare, ma serve una
scossa
1...,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,...86
Powered by FlippingBook