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Raffaele Marciello,
campione FIA F.3
Se Marciello ha fatto faville in F.3,
nella F.Renault ALPS avete scoperto
Antonio Fuoco, subito ai massimi
livelli pur non avendomai gareggiato
in monoposto. Cosa ravvisate di spe-
ciale nel giovane cosentino?
"Quando ha provato con noi la prima volta
nei test invernali ha mostrato un certo
talento, ma non ai livelli che poi abbiamo
visto durante l'anno. È come se la compe-
tizione avesse tirato fuori il meglio di lui.
Ha doti di velocità innate, ma è a livello
mentale che ci ha impressionato di più.
Molto semplicemente, se vuole qualcosa se
la prende, se è alla sua portata non c'è pos-
sibilità che gli sfugga. E in gara è un 'ani-
male', non guarda in faccia a nessuno, nem-
meno ai compagni di squadra, una caratte-
ristica che probabilmente ha sviluppato
facendo karting ad alto livello. Nell'appari-
zione in Eurocup a Spa ha dovuto saltare
un turno di prove libere come previsto dal
regolamento per i piloti di ALPS e NEC, ma
nonostante questo ha fatto la pole metten-
dosi alle spalle Gasly, Rowland e tutti gli
altri. E non aveva mai visto la pista, credo
che questo già dica molto".
Hai già citato più volte la Ferrari Dri-
ver Academy: va riconosciuto che
dopo un inizio quantomeno tenten-
nante il programma giovani di Mara-
nello sta iniziando a dare ottimi frut-
ti. Come lo giudichi tu che lo vedi da
vicino?
"In genere i programmi per giovani piloti
mettono a disposizione dei ragazzi un bud-
get, li indirizzano nelle scelte di carriera, e
lontano dalle piste portano avanti anche un
lavoro di stampo tecnico. Per chi ne fa parte
è già molto positivo, ma la marcia in più
della FDA è il lavoro tecnico che viene effet-
tuato già in pista, con uno staff di prim'or-
dine. Stimo Riccardo Bonetti e Francesco
Pon sono due grandi professionisti, coordi-
nati da un certo Luca Baldisserri, uno che
è stato ingegnere di pista di Michael Schu-
macher negli anni dei titoli mondiali. Dal-
l'esterno è difficile rendersi conto cosa
voglia dire per i ragazzi avere a disposizione
persone con questo tipo di esperienza e
conoscenze, che si portano dietro gli stru-
menti e i metodi di analisi della F.1. Sem-
brerebbe ovvio, ma in questo momento
solo FDA lo fa".
Uno degli uomini Prema
