Italiaracing.net Magazine - page 15

15
NTE
Massimo Costa
Tutto cambia in F.1. I regolamenti tecnici
hanno snaturato le monoposto che sono
state svelate nel pre test di Jerez o diretta-
mente sulla pista andalusa, come ha fatto
la Red Bull. Ma proprio la RB10 a motore
Renault sembra essere la più “umana”.
Almeno dal punto di vista estetico si lascia
guardare, bisognerà poi vedere se rimarrà
la imprendibile Red Bull che abbiamo
applaudito negli ultimi quattro anni o se
concederà un po’ di respiro agli avversari.
Anche Adrian Newey non si è sottratto alla
regola imperante della proboscide che si
stacca dal musetto e scende verso il basso,
ma il progetto appare molto più gentile di
tanti altri. Ma per il tecnico inglese non è
stato questo particolare, che ha definito
buffo, il maggiore ostacolo nella realizza-
zione della RB10: “Per la F.1 il cambio rego-
lamentare dei motori è stata la variazione
più grande dagli anni Ottanta a oggi, cioè
da quando i turbo sono spariti. Per quanto
riguarda i cosiddetti nasi che siamo stati
costretti a realizzare, non penso che, tra
quelli visti, tutti siano contenti di quel che
hanno proposto”. Come dire, ce ne sono
proprio di brutti… Per la Red Bull-Renault
la sfida sarà immensa. Dalla RB6 alla RB9,
Newey ha sempre seguito uno sviluppo ben
definito, apportando di volta in volta una
serie di modifiche che hanno permesso al
team diretto da Chris Horner di conquista-
re quattro campionati del mondo con Seba-
stian Vettel. Ma la RB10 è un taglio netto
con le vetture precedenti, in pratica si rico-
mincia da capo e non poteva essere diver-
samente. E qui entra in gioco la sfida di cui
sopra: confermarsi leader anche se tutto è
cambiato. Vettel si è detto pronto a confer-
marsi al comando mentre il nuovo arrivato
Daniel Ricciardo non vede l’ora di poter
scalare le classifiche dopo l’apprendistato
compiuto con HRT e Toro Rosso. L’austra-
liano ha preso il timone lasciatogli da Mark
Webber e c’è molta curiosità nel vedere
come si comporterà fin dalle prime gare.
Ricciardo sarà subito al livello di Vettel? E
se terrà il suo passo, si comporterà da fido
scudiero o spavaldamente cercherà di met-
terselo alle spalle creando problemi all’in-
terno della squadra? Ripetendo quelle ten-
sioni che hanno caratterizzato il rapporto
tra Vettel e Webber? Tanti i punti di
domanda per una Red Bull che ha dimo-
strato in più di una occasione di avere pro-
prio nella conduzione sportiva, nella
gestione dei rapporti umani, il suo punto
debole. Con un Horner giovane, ma ormai
certamente con la giusta esperienza, che
spesso ha dimostrato di non avere il polso
fermo di un Ross Brawn, e un Helmut Mar-
ko che pare il classico elefante in una cri-
stalleria. Uomo Red Bull sì, ma smaccata-
mente pro Vettel in questi anni. Ora che
anche Ricciardo è un prodotto del suo viva-
io (Webber non lo era), si comporterà
diversamente? Non resta che sedersi e
aspettare di leggere i primi responsi dei test
di Jerez per capire se la RB10 sarà sempre
lo spauracchio che conosciamo o se conce-
derà un po’ di respiro a Ferrari, Mercedes…
1...,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14 16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,...66
Powered by FlippingBook