Italiaracing.net Magazine - page 33

33
Antonio Caruccio
Un test che lascia più incognite che solu-
zioni quello che il team Sauber ha affron-
tato in Bahrain per la seconda, delle tre,
sessioni di prove collettive organizzate
dalla Formula 1 in questo inverno 2014.
La squadra svizzera, che sulla carta gode
di uno dei migliori motori sul mercato e
di una coppia ben assortita di piloti, ha
dovuto fare i conti con un po’ di sorte
avversa. Decisamente poca fortuna ha
avuto Adrian Sutil, che aveva il compito
di girare il primo e quarto giorno. Il tede-
sco sabato non è andato oltre sette torna-
te, senza far registrare nemmeno un giro
cronometrato, perché la squadra si è resa
conto che c’era un difetto nellamonoscoc-
ca, situazione che ha costretto il team di
Hinwil a dover sostituire completamente
il telaio. Sutil tuttavia era stato in grado
di percorrere ben 82 tornate mercoledì,
recuperando parte del tempo perso a
Jerez e provando un nuovo pacchetto
aerodinamico oltre che facendo prove
comparative incentrate sull’alettone
posteriore, nonostante la direzione e l’in-
tensità del vento non fossero ideale. Non
sono peròmancati gli imprevisti, come un
problema ai freni e con la comprensione
della guidabilità della potenza motore,
ma l’affidabilità della power-unit di
Maranello è sembrata incoraggiante.
Ha potuto invece percorrere molti più
chilometri Esteban Gutierrez, ben 151. Il
messicano giovedì mattina ha svolto dei
test aerodinamici oltre che dei controlli di
sistema, mettendo insieme numerosi giri
di installazione al fine di familiarizzare
con gli automatismi con cui dovrà distri-
carsi durante la stagione. Nel pomeriggio
sono poi sopraggiunti dei problemi al
sistema elettrico che hanno fermato le
prove, dopo che Esteban era ugualmente
riuscito a mettere insieme alcuni run con
la gomma dura e media. Venerdì l’atten-
zione del confronto tra i differenti com-
pound delle gomme Pirelli è stata sposta-
ta verso le Soft e SuperSoft, con Gutierrez
che ha anche svolto dei test aerodinamici
e delle prove di pit-stop, completando ben
96 tornate. “Sono state delle giornate
positive di prove, in cui abbiamo avuto dei
problemi, che siamo però riusciti a risol-
vere. Meccanicamente ed aerodinamica-
mente la macchina si comporta bene,
anche se ci sono ancora delle piccole aree
in cui dobbiamo crescere. Ho inoltre
potuto fare vari giri a gomma nuova,
accumulando esperienza per la qualifica e
le fasi concitate di gara ” è stato il com-
mento del messicano a fine prove. Meno
solare Sutil, che certamente avrebbe
potuto aiutare di più a comprendere i
comportamenti della vettura grazie alla
sua esperienza, rispetto ad un Gutierrez
che in Australia inizierà il suo secondo
anno in Formula 1: “Abbiamo perso del
tempo utile per girare in pista, tempo che
non potremo recuperare rispetto agli
altri. La squadra ha fatto un grande lavoro
per sistemare la scocca dopo che ne abbia-
mo scoperto il problema, ma speriamo
che la settimana prossima saremo più for-
tunati”.
A METÀ
I tempi
Esteban Gutierrez – 1’37”180 – 151 giri
Adrian Sutil – 1’40”443 – 89 giri
1...,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32 34,35,36,37,38,39,40,41,42,43,...84
Powered by FlippingBook