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INCATENATO
La squadra di Faenza sta subendo gli stessi inconvenienti
della Red Bull anche se i tempi realizzati dal rookie Kvyat sono stati
leggermente migliori. Ma non c’è molto da rallegrarsi
to fermato prima in mattinata da una per-
dita d'olio e poi ancora nel pomeriggio da
un generico guasto alla Power Unit, met-
tendo così in carniere solo cinque giri. Il
secondo e il terzo giorno hanno visto un
leggero progresso, con 58 e 57 tornate per
Jean-Eric Vergne e il russo rispettivamen-
te, che hanno almeno permesso agli inge-
gneri Toro Rosso di provare un paio di
diversi alettoni, portare avanti test aerodi-
namici e lavorare sulle tarature dei softwa-
re di gestione della power unit. Nelle gior-
nata finale, però, i problemi si sono ripre-
sentati e Vergne è riuscito a percorrere solo
19 passaggi prima di essere fermato da
quello che ha definito un serio guasto al
motore. È stato proprio il pilota francese a
fotografare nel modo più crudo possibile la
situazione: "A che servirebbe fare com-
menti polemici? Tutti sanno che stiamo
fronteggiando dei problemi tecnici seri, e
che non siamo i soli. Già venendo in
Bahrain sapevamo che non c'era stato
abbastanza tempo perché tutto fosse risol-
to, ma di positivo c'è che almeno alcune
aree sono state sistemate. Siamo riusciti a
infilare qualche sequenza di giri e da queste
ho capito che la macchina è una buona
base, almeno per quanto riguarda quelli
che fino all'anno scorso erano due elementi
chiave per vincere, cioè la meccanica e l'ae-
rodinamica. Quello che sta succedendo è
frustrante, ma dobbiamo stare calmi e
lavorare. In fondo per come stanno le cose
probabilmente a Melbourne basterà arri-
vare in fondo alla gara per andare a punti".
I tempi
Daniil Kvyat – 1’38”974 – 57 giri
Jean-Eric Vergne – 1’40”472 – 77 giri
1...,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38 40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,...84
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