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FORMULA 1
TEST AD AL SAKHIR
UNA LOTUS
CHE NON SBO
I problemi Renault hanno colpito anche il team di Lopez cui l’assenza
nei test di Jerez non ha certamente giovato. Grosjean ha girato poco, Maldonado
ha percorso più chilometri, ma il lavoro da recuperare è ancora tanto
Filippo Zanier
Per un attimo, Gerard Lopez ci aveva creduto:
alla fine, visti i magri chilometraggi accumulati
dai team motorizzati Renault nei test di Jerez,
mancare alla prima uscita della Formula 1 in
Andalusia non era stato poi questo grande svan-
taggio per la sua Lotus. Anzi, esagerando si pote-
va quasi parlare di fortuna. Si era fatto a meno di
sprecare risorse importanti e si erano lasciati i
problemi agli altri, pronti a scendere in pista in
Bahrain con un V6 più in forma, forte di due set-
timane di intenso lavoro da parte dei tecnici di
Viry-Chatillon. Un pensiero confortante, senza
dubbio, che però ha fatto presto a sparire dalla
testa del boss di Genii Capital: alla fine della
seconda giornata ad Al Sakhir, infatti, il contagiri
del team di Enstone era fermo a 26 tornate, con
la E22 e Romain Grosjean piantati nei box a cau-
sa di problemi di installazione che con tutta pro-
babilità la squadra avrebbe potuto identificare in
anticipo se fosse stata presente alle prove in terra
spagnola.
La situazione è migliorata progressivamente il
terzo e il quarto giorno, quando alla guida c'era
Pastor Maldonado, ma i dati di fine test lasciano
comunque poco spazio alle celebrazioni: fino ad
oggi la Lotus ha percorso 111 giri, solo laMarussia
ne ha fatti di meno (56). Certo rispetto alla Red
Bull, che di passaggi ne ha chiusi appena 137 in
otto giorni, le cose non vanno così male, ma sem-
pre guardando in casa Renault i chilometri fatti
dalla Toro Rosso sono quasi il doppio, e la Cater-
ham ne ha messi in cantiere tre volte tanto.
Non sono differenze da poco, specialmente in
una fase della stagione in cui le squadre hanno
tutto da scoprire non solo delle Power Unit, ma
anche delle proprie monoposto, che fino a qual-
che settimana fa esistevano solo sulla carta. Ed è
proprio qui che i teamMercedes, e in misura leg-
