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IL PROBLEMA
DEL MUSETTO
Per inquadrare alcuni dei problemi che
affliggono la Ferrari F14T di quest’anno
possiamo rifarci alla classica immagine del
tizio che si immette in autostrada e incro-
cia una vettura che procede in senso con-
trario. La prima cosa che viene in mente è
di trovarsi di fronte ad un pazzo, ma se le
vetture diventano rapidamente due, tre,
cinque, dieci, cento bisogna ricredersi e
convincersi di avere sbagliato. E di essere
noi ad avere imboccato l’autostrada in sen-
so contrario. Più o meno è quello che
dovrebbe essere capitato in casa Ferrari nel
2014 dove, dopo i dubbi riguardanti il
“power unit” e le sue prestazioni, sono
affiorati pesanti riserve sulle prestazioni
del telaio e soprattutto sulle carenze aero-
dinamiche della F14T. Una vettura che non
pare avere superato l’empasse delle ultime
stagioni quando, regolarmente, le beccava
di santa ragione da Red Bull e Lotus. D’al-
tra parte, che ci fosse qualcosa di sbagliato
in questa F14T erano stati inmolti a sospet-
tarlo, fin dall’esordio, quando si erano alza-
ti i veli sulla rossa e sul suo insolito muset-
to. Mentre tutti gli altri team avevano crea-
to monoposto con protuberanze più o
meno sgradevoli all’anteriore, sfruttando al
limite il regolamento 2014, in casa Ferrari
si era optato per una soluzione dotata di
una mini fessura tra muso e ala anteriore.
Questo mentre, da tempo immemorabile,
tutti cercano di incanalare quanta più aria
possibile sotto la monoposto, per aumen-
tarne la deportanza. Forse non sarà questa
l’unica pecca della F14T ma, siccome la
conformazione anteriore di una monopo-
sto influisce sul funzionamento di tutto la
vettura, e visti i risultati dei primi cinque
Gran Premi, si capisce come la scelta aero-
dinamica del Cavallino non sembri la più
azzeccata. E per averne la riprova basta
guardare cosa è stato fatto in casa Merce-
des. Il teamche sta letteralmente dominan-
do il mondiale 2014 è l’unico ad avere un
musetto relativamente basso ma, appena è
stato possibile passare il crash-test, ha fat-
to debuttare una versione aggiornata del
musetto, con diversi supporti laterali del-
l’ala anteriore e soprattutto con un canale
di alimentazione del fondo vettura decisa-
mente più ampio. Risultato: le prestazioni
della imprendibile W05 sono ulteriormen-
te migliorate. A nessuno fischiano le orec-
chie a Maranello?
F 138
F 14T