Parlando semplicisticamente in ter-
mini calcistici, lei è quello che spaz-
za via la palla?
"No".
Storicamente, i Team Principal sen-
za un background nelle corse hanno
solo raramente avuto successo. Sarà
lei l'eccezione?
"Sono convinto che farò un ottimo lavoro.
Sono molto fiducioso".
Quali sono le qualità che è convinto
di avere e che sono cruciali per que-
sto lavoro?
"Non posso dire quali qualità ho. Non
voglio comprarmi dei fiori da solo. In gene-
rale devi avere la leadership, la visione e
devi essere in grado di creare talento. Devi
incoraggiare l'innovazione. Queste sono le
necessità di un leader nel creare un gruppo
di successo".
Lei vede la Formula 1 con occhi "fre-
schi" e probabilmente può notare
problemi o aree per possibili cambia-
menti magari invisibili agli addetti ai
lavori più esperti. Quali sono le
osservazioni più ovvie?
"Per avere successo nella vita - qualunque
sia il tuo business - devi muoverti come un
imprenditore. Il mio primo obiettivo è
quello di comprendere il team e capire
come portarlo al vertice. Se si riferisce alla
Formula 1, in generale quando si entra in
un nuovo business bisogna identificare gli
asset. Questo è stato il mio focus in entram-
bi i casi. Sicuramente non parti dalle nega-
tività. E' una positività da cui costruisci e la
Formula 1 ha un potenziale entusiasmante.
Ci sono diversi livelli, ma da elemento chia-
ve, Ferrari è sicuramente presente per esse-
re di supporto. Abbiamo un ottimo rappor-
to con Bernie Ecclestone e con la FIA, e
penso che muovendoci insieme avremo
grandi possibilità. Questa è una delle piat-
taforme sportive più grandi al mondo,
quindi non ci sarà bisogno di una rivoluzio-
ne, si tratterà di buoni aggiustamenti".
Si potrebbe dire che è ancora un
Team Principal apprendista. Chi è il
suo maestro?
"Chiunque. Mi guardo intorno, sono come
una spugna. Ho un modello di comporta-
mento in persone - che non sono del mon-
do della Formula 1 - che ho tenuto presen-
te per tutta la vita. Persone che accettano
certi tipi di valori, manager o meno. Qui in
Formula 1 sto assorbendo cose ogni giorno
da tutti. Da coloro che aprono i cancelli alla
mattina ai membri del team. Io sul tavolo
metto le mie capacità, e credo che la serie
si stia evolvendo così tanto che è positivo
guardarla anche dal punto di vista del busi-
ness. Vedo profili simili al mio che sono sta-
ti di successo".
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