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FORMULA 1
GP ITALIA
KEVIN
IL DURO
Un Magnussen molto aggressivo si prende un'altra
penalizzazione dopo quella di Spa, ma allo stesso
tempo è autore di una prestazione convincente.
Dennis gongola e grazie alla Honda conta di potergli
offrire un mezzo vincente nel 2015
Filippo Zanier
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Al
posto di Ron Dennis, sarebbe difficile
rispondere. Da una parte si sarebbe tenta-
ti di propendere per la risposta negativa: il
ritorno al timone del deus ex machina in
persona non ha infatti portato alla McLa-
ren-Mercedes i benefici tanto attesi e anzi
il GP di Monza, dove Red Bull a parte le
caratteristiche della pista hanno trasfor-
mato la gara in uno show riservato alle vet-
ture motorizzate Mercedes, ha messo di
nuovo in evidenza in modo impietoso che
tra chi monta i propulsori della stella è
proprio la MP4-29 il fanalino di coda. Sul
tracciato immerso nel verde del Parco del-
la Villa Reale, le monoposto nero-argento
hanno infatti lottato alla pari solo con le
Force India, lo stesso team con cui la scu-
deria di Woking si contende in questo
momento la quinta piazza nel campionato
costruttori (è avanti di un solo punto). C'è
poco da stare allegri, eppure se lo sguardo
passa da una stagione attuale ormai persa
alle prospettive 2015, al boss McLaren non
