23
INDIA...NA
PEREZ
Filippo Zanier
Nel mondo spietato della F.1 basta poco per far
dimenticare quanto di buono fatto in passato.
Lo sa bene Sergio Perez, cui è bastata un'anna-
ta opaca con la peggior McLaren di sempre per
vedere cancellate due belle stagioni con la Sau-
ber, per passare dal ruolo di promessa a quel-
lo di delusione. Anche quest'anno, forse anco-
ra scosso dal modo poco elegante in cui il team
di Woking l'ha scaricato, "Checo" non è stato
irresistibile, battuto regolarmente in qualifica
e spesso anche in gara dal compagno Nico Hul-
kenberg. A sprazzi, però, il messicano è stato in
grado di ricordare al paddock che quando è in
giornata in pochi sono in grado di resistergli. È
stato il caso del Bahrain, dove ha regalato alla
Force India l'unico podio della stagione, del GP
di Shanghai, dove ha saputo recuperare dalla
sedicesima alla nona piazza, o ancora di più del
GP d'Austria al Red Bull Ring, in cui riuscì a
risalire dall'ottava fila al sesto posto finale.
Da domenica scorsa, anche il Gran Premio di
Monza verrà archiviato tra le migliori gare del
2014 di Perez, non tanto per il settimo posto
ottenuto sul traguardo quanto per il modo in
cui è maturato. Per portarsi a casa quei sei pun-
ti, infatti, il pilota Force India nel corso della
gara ha lottato con il coltello fra i denti con
Magnussen, Bottas, Ricciardo e soprattutto con
il suo compagno alla McLaren nel 2013, Jen-
son Button. Proprio quest'ultimo, nel dopo
gara, ha riconosciuto che sul tracciato brianzo-
lo il messicano era troppo forte per lui: "Sono
impressionato da Checo - ha detto l'inglese del-
la McLaren - la sua guida è migliorata moltis-
simo dallo scorso anno. Abbiamo lottato per
tutta la gara, inmodo duroma corretto, ma non
mi è stato possibile passarlo. Era semplicemen-
te troppo forte in frenata, e ogni volta che pro-
vavo a frenare più tardi di lui finivo per spiat-
tellare e rimetterci poi anche in fase di accele-
razione".
Un vero e proprio "endorsement", che a Perez
avrà fatto senza dubbio piacere ricevere pro-
prio in una delle rare giornate poco convincen-
ti del suo compagno di squadra. Per Hulken-
berg il weekend di Monza è infatti iniziato male
fin dalle qualifiche, che lo hanno visto in setti-
ma fila con il tredicesimo tempo. In gara, stan-
do a quanto dice il tedesco, problemi di natura
tecnica hanno reso la sua vettura lenta in retti-
lineo rendendo impossibile qualunque tentati-
vo di recupero, evenienza che il team non ha né
smentito nè confermato. Confermato in pieno,
invece, è il fatto che la lotta con la McLaren per
la quinta piazza in campionato è più aperta ed
equilibrata che mai: a fare la differenza tra gua-
dagnare o perdere qualche milione di dollari in
diritti FOM saranno i dettagli.
Con una bella gara "Checo" tiene a bada l'ex compagno Button
e conquista un buon settimo posto.
Gara anonima per Hulkenberg, fuori dai punti
