Massimo Costa
Ancora un Gran Premio da mal di pancia
per la Sauber. Adrian Sutil, che maledirà
la scelta che lo ha portato a lasciare la For-
ce India, ed Esteban Gutierrez non sono
mai stati della partita. Come praticamen-
te accade dall’inizio della stagione. Se la
C33 non è certo una monoposto da imita-
re e non sarà ricordata negli albi del
motorsport, aggiungetevi una power unit
Ferrari che penalizza lo stesso pri-
mo team e potete immaginare
cosa deve essere stata Monza
per la Sauber. Una via crucis, con Sutil che
amaramente ha dichiarato: “Non è stata
una gara spettacolare per me, eravamo
troppo lenti e non potevo certo finire
meglio della quindicesima posizione”.
Non ci sono stati errori da parte della
squadra e neanche del tedesco, un GP fila-
to liscio, seppur con un ballo lento anziché
un tip-tap. Per quanto riguarda Gutierrez,
il messicano ha faticato a mandare in tem-
peratura le gomme hard e così dopo soli 9
giri ha cambiato la strategia montan-
do le medie. Il ritmo è migliora-
to finché nel finale Gutierrez
ha commesso uno sciocco errore mentre
negli ultimissimi chilometri di corsa era in
battaglia con l’altra derelitta del mondia-
le, la Lotus-Renault di Romain Grosjean.
Il messicano ha male valutato la posizione
del franco-svizzero e alla staccata della
prima variante si è spostato verso destro
colpendo l’ala della Lotus. Gutierrez si è
ritrovato la gomma posteriore destra fora-
ta ed ha dovuto percorrere un intero giro
a rilento per rientrare ai box. Implacabile
è poi arrivata la penalità, altra pioggia su
chi vive costantemente sotto un diluvio
continuo…
O LENTO
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