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L'ORDINE DI ARRIVO
DOMENICA 28 SETTEMBRE 2014
1 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha Factory - 28 giri in 44'14"586
2 - Aleix Espargaro (FTR Yamaha) - Forward - 10"295
3 - Cal Crutchlow (Ducati) - Ducati Team - 10"312
4 - Stefan Bradl (Honda) - LCR - 11"718
5 - Bradley Smith (Yamaha) - Tech 3 - 29"483
6 - Pol Espargaro (Yamaha) - Tech 3 - 29"686
7 - Alvaro Bautista (Honda) - Gresini - 29"763
8 - Hiroshi Aoyama (Honda) - Aspar - 37"841
9 - Nicky Hayden (Honda) - Aspar - 42"957
10 - Scott Redding (Honda) - Gresini - 53"937
11 - Danilo Petrucci (ART) - Ioda Racing - 59"824
12 - Alex De Angelis (FTR Yamaha) - Forward - 1'00"718
13 - Marc Marquez (Honda) - Honda Team - 1'15"227
14 - Dani Pedrosa (Honda) - Repsol Honda - 1'24"526
15 - Yonny Hernandez (Ducati) - Pramac - 1'38"255
16 - Michael Laverty (PBM) - Bird - 1 giro
17- Mike di Meglio (Avintia) - Avintia - 1 giro
18 - Broc Parkes (PBM) - Bird Motorsport - 1 giro
19 - Hector Barbera (Avintia) - Avintia - 1 giro
Ritirati
Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati Team
Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha Factory
Andrea Iannone (Ducati) - Pramac
Karel Abraham (Honda) - Cardion AB
Il campionato piloti
1.Marquez 292; 2.Pedrosa 217; 3.Rossi 214; 4.Lorenzo 202; 5.Dovizioso 142;
6.A.Espargaro 112; 7.P.Espargaro 108; 8.Iannone 92; 9. Bradl 87; 10. Smith 85.
Pochi istanti dopo, la sua Yamaha lo ha let-
teralmente scaraventato in arie e poi vio-
lentemente sull'asfalto con la M1 che anco-
ra più pericolosamente gli volteggiava a
pochi metri. Nel box Yamaha i tecnici si
disperavano, per la gara buttata al vento,
ma Lin Jarvis, il responsabile in pista del
team, con gli occhi fissi al monitor, porta-
va le mani in testa, temendo il peggio. Ros-
si, a terra e immobile, ha fatto prendere un
bello spavento a tutti, compresi i soccorri-
tori che delicatamente lo hanno adagiato
su una barella, portandolo in fretta verso
la prima ambulanza. La memoria di tutti
in quel momento è tornata al 5 giugno
2010, alle prove del Gp d'Italia, nelle qua-
li Valentino si ruppe tibia e perone
destri. Ma lo spavento è durato solo fino al
Centro medico, dove Valentino è stato
messo subito in piedi: con la testa confu-
sa, ma in condizioni accettabili. Il perso-
nale della Yamaha gli ha permesso addi-
rittura di seguire la gara nel box, fino a
quando i medici non hanno deciso di sot-
toporlo a una Tac, perchè - come afferma
il responsabile medico della MotoGp,
Michele Macchiagodena - «con la testa è
sempre meglio non scherzare». Assieme
a Valentino, è partito alla volta dell'ospe-
dale di Alcaniz anche il dottor Michele
Zasa, responsabile della Clinica mobile,
che al termine dell'esame è apparso rassi-
curante. Il pilota, dunque, dopo qualche
giorno di riposo, sarà di nuovo in forma
e pronto per affrontare le ultime quattro
gare della stagione.
Attimi di paura per la brutta caduta di Valentino Rossi, a sinistra.
I soccorsi immediati e il pronto intervento dei medici hanno
comunque scongiurato gravi conseguenze al pilota di Tavullia
che se l’è cavata con un legegro trauma cranico
con temporanea perdita di memoria.
Sull’asfalto di Aragon è finito anche Andrea Dovizioso, sopra,
quando era in lotta per il quarto posto
1...,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28 30,31,32,33,34,35,36,37,38,39,...66
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