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USCC
IL PUNTO 2014
TROPPE DIFFERENZE
TRA LMP2 E DP
L'annata che si è appena chiusa è stata la
prima vissuta con l'alternanza tra Daytona
Prototype e LMP2 nella classe di vertice. E
forse sarà anche l'ultima vista l'insofferen-
za delle squadre che schierano le vetture in
stile Le Mans. Il bilanciamento prestazio-
nale, come preventivato da molti all'inizio
della stagione, si è rivelato impossibile per
la diversità delle vetture, che hanno punti
forti e deboli non solo tra una pista e l'al-
tra, ma anche tra le varie situazione di cor-
sa che si creano. In virtù del loro motore,
ad esempio, le DP si sono rivelate difficilis-
sime da precedere, specie nei re-start,
anche quando le LMP2 erano più forti sul
giro. Risultato, dopo che diversi team DP
erano usciti dalla serie per gli eccessivi costi
di aggiornamento per non essere "demoli-
ti" dal confronto, nel round conclusivo due
"proto" Le Mans hanno dato "buca" per
partecipare al WEC. A Road Atlanta hanno
così corso solo nove vetture nella classe
regina, senza contare le disperanti Lola
Mazda Diesel.
ANGELELLI AL TOP
LMPC PER I GIOVANI
Per i colori italiani si registra il secondo
posto in campionato per laDallara del team
Taylor. Per i fratelli Taylor e per Max Ange-
lelli, c'è comunque stata la soddisfazione
del successo alla Petit Le Mans. In LMPC,
a farsi notare sono stati in una stagione
abbastanza "tranquilla" tanti giovani pro-
fessionisti, chiamati dai vari gentleman al
via ad affiancarli sulle vecchie Oreca
FLM09. Il primo è sicuramente Colin
Braun. Il texano, inspiegabilmente trascu-
rato dai principali programmi racing a stel-
le e strisce, è stato sensazionale, vincendo
da protagonista le principali tappe della
stagione (24 Ore di Daytona in testa) e por-
tando a casa il titolo insieme a Jon Bennett.
Viene da fare un'amara constatazione...
chissà dove sarebbe se il padre avesse vin-
to un titolo IndyCar? Bene anche Sean Ray-
hall, cresciuto e voluto dal team8Star, oltre
a Jack Hawksworth, autore di un ottimo
debutto con le ruote coperte.
VIPER VINCE
VIPER LASCIA
In GTLM, il 2014 si è invece chiuso con un
campione... disoccupato. Grazie alla tattica
del team ufficiale Riley che ha diviso il suo
equipaggio di punta tra le due vetture, il
successo è andato ai colori Viper con il solo
KunoWittmer. La gioia del canadese, la cui
carriera è esplosa con l'inizio dell'avventu-
ra in Chrysler dopo inizi con molta volontà
e poco budget, è durata pochissimo. La FCA
ha infatti subito annunciato, a meno di tre
anni dall'inizio del programma, la chiusu-
ra dell'impegno ufficiale. A quanto pare, la
Joao Barbosa, Christian Fittipaldi ed il team ActionExpress si sono laureati campioni, al termine di una stagione straordinaria
Dopo aver vinto il titolo GTLM, la FCA ha deciso
di chiudere l'impegno ufficiale con le Dodge Viper