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NASCAR
GARA A CHARLOTTE
ALTA TENSIONE
Marco Cortesi
Quando si tratta di show, la NASCAR non ha rivali. Questo
il principale responso della tappa di Charlotte della nuova
Chase For The Cup a quattro fasi. Perché se l'obiettivo era
mettere alla prova i piloti e migliorare lo show, è stato per-
fettamente centrato. Con quattro protagonisti che verran-
no eliminati dalla corsa al titolo a Talladega e una sola chan-
ce residua per rimediare ai problemi delle ultime due gare,
la tensione tra i piloti si taglia col coltello e molti dei gran-
di favoriti della vigilia si stanno trovando a dover gestire
una pressione che sarebbe troppa per chiunque. E anche
chi si era lamentato per l'artificialità del modo di assegna-
zione del titolo non può non notare come nella situazione
attuale stiano emergendo le doti dei piloti, in particolare
quelle "di testa".
HARVICK SPENSIERATO
KESELOWSKI GIUSTIZIERE
Mentre Kevin Harvick se ne andava a vincere spensierato -
una vittoria tutt'altro che inattesa la sua considerato il passo
di tutta la stagione - Brad Keselowski è stato il pilota che ha
perso il controllo nella maniera più visibile. Dopo una serie
di scaramucce in gara con Matt Kenseth e Denny Hamlin
(scaramucce delle quali non era stato assolutamente vittima
innocente), il campione 2012 ha perso la testa andando a
"giustiziare" entrambi nel dopo-gara quando Hamlin ha ten-
tato una minima reazione. Una volta scesi dalle macchine, la
rabbia è montata. Prima il pilota della Virginia si è avventa-
to su Keselowski, venendo fermato in tempo. Poi, ad andare
a segno, ci ha pensato Kenseth, furioso perché nel momento
del contatto, nel giro di rientro, si trovava a salutare il pub-
blico senza cinture e senza collare. Un bel rischio, essere tam-
ponato senza preavviso in quelle condizioni. Dopo qualche
cazzotto, i responsabili della sicurezza sono intervenuti e, non
senza qualche difficoltà, hanno sedato la situazione.
JOHNSON PERDE LA
PAZIENZA CON KNAUS
Perfino Jimmie Johnson, comunque, è riuscito a perdere la
pazienza, attaccando in radio il fidatissimo crew-chief Chad
Knaus mentre era alle prese con una vettura inguidabile. E
considerando quanto è controllato Johnson, è facile capire
quale sia la situazione da tollerare in particolare per chi è
seriamente a rischio esclusione. Tanto più che il prossimo
round a Talladega sarà una vera e propria lotteria. Vincere
sarà per Jimmie, così come per Dale Earnhardt Jr ed in par-
te per Keselowski, l'unica opzione.