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to perché impegni muscoli che attivi sola-
mente quando vai in moto. Non sono pron-
ti, c'è bisogno di molto allenamento. Chis-
sà, forse in un'altra vita farò il pilota di
moto...".
Ma nonostante le buone cosemostrate, non
c'è una vera possibilità di arrivare ai livelli
più alti. Come spiega Soheil, non si può pas-
sare dall'automobilismo alle moto così tar-
di: "Il motivo è che è molto più difficile il
livello iniziale. E' una cosa che devi impa-
rare a fare quando sei giovane. Anche per-
ché a 10 anni ti vai a prendere dei rischi,
per imparare i fondamentali, che non ti
prenderesti mai a 44 anni con una moto da
corsa. Continuerò sicuramente l'anno pros-
simo, mentre per ora ho in programma
qualche gara di enduro e sul ghiaccio: farò
la Pilot Bike, una competizione che si cor-
re insieme al Trofeo Andros". Ma per ora...
è tempo di tornare ad abitacoli più "tradi-
zionali". Resta ancora l'ultima prova del-
l'EuropeanLeMans Series, oltre al GTTour
francese, in cui Soheil ha vinto due gare
quest'anno... in attesa di nuove sfide!
Ecco Ayari che festeggia il podio nella recente 24 Ore motociclistica
