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partecipazione delle coupé americane alle gare
non ha aiutato le vendite. In quel campo, le
Corvette sono state ancor più performanti che
in pista ed evidentemente il gruppo guidato da
Sergio Marchionne avrebbe bisogno di un
Wittmer anche fuori dalle corse. In questa
categoria, il Balance of Performance è stato
messo più volte in discussione in particolare
per quanto riguarda la Ferrari ed il duo Fisi-
chella-Kaffer. In più, non hanno aiutato diver-
si svarioni a livello di direzione gara. Ultimo
dei quali non penalizzare Patrick Pilet per
essere piombato addosso a "Fisico" a seguito
di una (grossa) distrazione in pit-lane.
NIENTE BIS PER BALZAN
PIERGUDI SUPER A DAYTONA
Ultima delle categorie in pista, la GT Daytona
è stata conquistata con buon merito dalla
BMW di Dane Cameron, affiancato da un tan-
dem composto da Markus Palttala e Paul Dal-
la Lana. Schieratosi da campione in carica,
Alessandro Balzan ha centrato due belle affer-
mazioni insieme a Jeff Westphal e alla Scude-
ria Corsa. Forse anche a causa della ristruttu-
razione di quest'inverno, oltre che del BoP, il
team non è riuscito a lottare per la vittoria
finale. Inoltre, va rimarcata per i colori italia-
ni la straordinaria prova di Alessandro Pier
Guidi, vincitore a Daytona della classicissima
d'inizio stagione. Anche per quanto riguarda
la categoria cadetta si parla di dissapori dei
team, che sono passati dall'essere la "seconda
categoria" ad una situazione che li ha visti ai
margini, anche in termini mediatici, dalle clas-
si più performanti. Con diverse scuderie che
già minacciano una partenza verso altri lidi,
come WEC o GT americano, ma anche qual-
che rumor positivo (si parla del passaggio del
team Rahal ai prototipi) la stagione d'esordio
della nuova categoria targata IMSA si chiude
con qualche preoccupazione, ma con tanta
volontà di migliorare. Il ritorno di Beaux Bar-
field alla direzione gara calmerà i timori sul
lato sportivo, anche se rimane il fallimento di
aver chiuso l'anno conmeno prototipi di quan-
ti correvano nella sola Grand Am.
E' durata poco la gioia
del campione GTLM Kuno Wittmer
Si è chiusa con due successi, di cui uno "di peso" alla Petit Le Mans,
la stagione del team Taylor. Per la Dallara e per Max Angelelli è stata la prima
affermazione alla classica della Georgia, anche se a Varano era stata progettata
la Ferrari 333SP, vincitrice della prima edizione nel 1998
In GT Daytona, a prevalere è stata la BMW Z4 del team Turner
Nella foto, l'Oreca di Colin Braun e Jon Bennett, campioni LMPC