46 / 64
La Toyota è
comprimaria
Ma a stupire ancor di più, il fatto che il secondo esemplare di
Dumas-Lieb-Jani sia arrivato secondo nonostante tre stop&go
dovuti ad un problema del sensore di flusso del carburante. A
causa dell'errore nel calcolo della benzina da inviare al propul-
sore, con conseguente consumo in eccesso, il trio della numero
18 si è dovuto fermare per 1'35", per un totale di 3 minuti pas-
sati in pit-lane. Una volta in lotta con le Audi, Jani non ha nem-
meno preso rischi enormi, lasciando sfilare Lucas Di Grassi
sicuro che, nel corso dell'ultima ora, il passo l'avrebbe ripor-
tato davanti. La stagione non ha ancora raggiunto il giro di boa
e già si profila un cambio al vertice, a meno che il gruppo di
Wolfgang Ullrich non sappia reagire prontamente. Per quanto
riguarda la Toyota, nulla di fatto. Come non esserci per loro in
Germania, salvo per quanto riguarda la possibilità di testare
soluzioni in vista del 2016, quando la TS050 con motore turbo
e batterie al litio cercherà di cancellare la cronica mancanza di
prestazioni di questa stagione.
Porsche domina
anche nel GT
Porsche esce vincente anche dalla sfida in GT con una dop-
pietta meno perentoria di quanto visto in LMP1, ma assoluta-
mente valida, pur se aiutata dai provvedimenti di BOP. Forse
con una penalizzazione più puntuale per la tamponata di Pa-
trick Pilet in Virtual Safety Car alla Ferrari di James Calado, un
secondo posto sarebbe potuto arrivare per il cavalino. Invece,
il drive-through è arrivato a mezz'ora dalla conclusione, quando
il margine della numero 92 era più che sufficiente. Davide
Rigon e Calado hanno comunque preso la testa della classe
GTE-Pro grazie ai seri problemi di elettronica occorsi fin dall'ini-
zio a Bruni-Vilander, la cui 458 "imbizzarrita" non ha voluto sen-
tire ragioni. Per loro è però già arrivato un nuovo giocattolo
da provare, la 488. Dopo la pole conquistata in qualifica, è ar-
rivato un successo "russo" in GTE-Am: protagonisti Victor
Shaytar, Aleksey Basov ma soprattutto un eccellente Andrea
Bertolini. Il trio dell'SMP Racing ha cementato la leadership in
graduatoria.
46
WEC
Gara al Nurburgring
Lietz-Christensen