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Dopo i fatti
di Spielberg che
hanno portato alla
squalifica di
Scheider, il leader del
campionato Ekstrom
è stato definito
pubblicamente da
Glock un idiota per
l’incidente nella
prima corsa. Meno
male che ci pensano
i giovani Wehrlein e
Wittmann a dare
spettacolo
Massimo Costa
Travolto dalle polemiche per l’incidente del Red Bull Ring cercato, mano-
vrato, istigato, che ha visto coinvolti Timo Scheider, Wolfgang Ullrich e
l’Audi tutta nel ruolo di carnefice e i piloti Mercedes Robert Wickens e Pa-
scal Wehrlein ottimi interpreti nella parte delle vittime, il campionato DTM
è come fuggito nella lontana Russia. Una trasferta sempre piuttosto com-
plicata dal punto di vista logistico quella al Moscow Raceway di Voloko-
lamsk, a un centinaio di chilometri dalla capitale Mosca, e che vede le Case
coinvolte nella serie intente a promuovere le loro vetture. Ma pur essendo
la terza visita del DTM al tracciato sovietico, questa volta la risposta del
pubblico è stata decisamente scarsa, evidentemente complice la man-
canza di gare di contorno appetibili (non c’era il FIA F.3) e la totale as-
senza di piloti locali. Si era insomma ben lontani dai numeri degli
appassionati che abitualmente muove il DTM, un fattore che per il 2016
gli organizzatori dovranno tenere ben presente.
Ekstrom guida
la classifica di campionato