1 Apr [18:12]
Con le iscrizioni al Rally del Taro
parte ufficialmente l’IRCup 2016
L’apertura delle iscrizioni del 23° Rally Internazionale del Taro è il primo atto ufficiale della nuova stagione dell’International Rally Cup che, nel 2016, si accinge a mettere in scena la sua edizione numero quindici.
Le iscrizioni saranno aperte fino a sabato 23 aprile compreso, mentre una settimana dopo, il 30 aprile e 1 maggio, andrà in scena la gara.
Il rally Internazionale del Taro, oltre che per l’Irc, sarà valido per il Trofeo “Parmigiano Reggiano” e, nella stessa giornata, si correrà anche il Rally Nazionale del Taro, con chilometraggio ridotto, per i concorrenti in lizza per la Coppa Italia Zona 2 – Centro.
Sulle speciali dell’Appennino Parmense, si inaugurerà anche la nuova struttura del campionato International Rally Cup 2016, che si articolerà su tre gare, con il “Taro” seguito dal rally del Casentino (15/16 luglio) e dal rally Valli Cuneesi (2/3 settembre).
È Michele Tedaldi, animatore della scuderia San Michele, a descrivere in sintesi le novità del rally del Taro 2016: “Il via della vettura numero 1 sarà dato sabato 30 aprile alle ore 15,30 dalla pedana allestita in Largo Roma a Borgo Val di Taro, mentre l’arrivo della prima frazione di gara è previsto per le ore 22,53 a Bedonia dopo aver effettuato quattro prove speciali: prima novità la struttura della prima giornata, con i due passaggi sulla allungata “Montevacà” (Km 20,46), che partirà dal centro di Bedonia, inframezzati dai due passaggi sulla Bardi (Km 8,63). Lungo riordino notturno e poi la domenica ripartenza alle 7,30 per la disputa delle restanti sei speciali, che comprendono tre passaggi su “Folta” (Km 23,98) e tre sulla “Tornolo” (Km 4,43), per un totale di chilometri cronometrati che supera la ragguardevole quota di 143 complessivi. Arrivo finale in programma a Bedonia alle ore 17.18”.
Una storia lunga tre lustri, quella dell’International Rally Cup, nel corso della quale l’Irc è cresciuta come serie e si è consolidata nel gradimento, nella considerazione e nella frequentazione da parte di tanti equipaggi.
“Da quelli con le affascinanti e spettacolari World Rally Car – spiega Loriano Norcini, Coordinatore Irc - e con le competitive R5 e Super 2000, fino ai funambolici piloti degli agguerriti Trofei monomarca, in particolare Renault, presenza ormai affezionata all’Irc, e a quelli delle vetture “piccoline”, tenute però in grande considerazione dal gruppo di lavoro Irc. Un successo, quello del campionato Irc, dovuto a gare di notevole spessore tecnico e agonistico, percorsi di importante contenuto in chilometri di prova speciale, un ambiente sportivamente accogliente e, particolare non trascurabile, un ricco montepremi in denaro, frazionato su tutte le classi Irc, che non si trova in altri campionati”.