8 Ott [19:33]
Costa Smeralda – 1. giorno
Meeke primo, tra le polemiche
S’ode a destra, eccetera eccetera. Ma non sono squilli di tromba quelli che risuonano intorno al molo Brin di Olbia: a fare da colonna sonora sono i mugugni dei tanti che non hanno gradito la decisione di Lucio De Mori di dare il via alla seconda prova speciale malgrado il ritardo di oltre mezz’ora sulla tabella di marcia. E questo pur se nessuno dei primi avesse montato la fanaliera.
Di quello che è successo nella prima giornata del Costa Smeralda se ne discuterà a lungo, c’è da scommetterci. Eppure non cambierà niente: l’illustre personaggio seguiterà a officiare con il beneplacito di una federazione che non riesce neppure a correggere i suoi errori più grossolani, come quello di imporre ordini di partenza che fanno a botte con il buonsenso. O avallare che, sulla terra, la prima tappa sia solo un prologo.
Intanto, Kris Meeke (nella foto), ha messo insieme un vantaggio di venti secondi su Paolo Andrecci e Andrea Navarra. Dietro a loro, i soliti noti. Ma non Luca Rossetti la cui gara – e forse non solo – è finita nella prova in semi-notturna. La stessa nella quale Giandomenico Basso (che aveva toccato e perso qualcosa già nel pomeriggio) ha lasciato una cinquantina di secondi.
Domani le cose un po’ più serie: in programma due speciali non troppo corte da ripetere due volte e la prova-tivù a inframezzare le due boucles. Sono ottanta chilometri e poco più, poca roba. Ma potrebbero anche bastare a rimischiare le carte.
c. cen.
La classifica dopo 1. giorno
1. Meeke-Nagle (Peugeot 207 S2000) in 28'40"3
2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 20"7
3. Navarra-Cerrai (Ford Fiesta S2000) a 23"5
4. Kopecky-Star (Skoda Fabia S2000) a 24"4
5. Travaglia-Granai (Abarth Grande Punto S2000) a 55"0
6. Basso-Dotta (Abarth Grande Punto S2000) a 1’21"5
7. Manfrinato-Zanella (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’31"5
8. Ricci-Pfister (Subaru Impreza N14) a 1’32"9
9. Dettori-Pisano (Ford Fiesta S2000) a 1’57"9
10. Signor-Barone (Skoda Fabia S2000) a 2’03"2