22 Giu [16:52]
Costa Smeralda – Finale
Andreucci come da copione
Troppo facile? Forse no, ma di certo Paolo Andreucci, ritrovata la 207 Super2000 al solito magistralmente curata dalla Racing Lions, non ha dovuto sudare poi tanto per aggiungere un’altra perla alla sua lunghissima collana di successi. Battuto solo in una prova speciale – la terzultima, a giochi fatti e strafatti, il garfagnino della Peugeot ha chiuso con quasi un minuto di vantaggio su Umberto Scandola.
Apparentemente pago di mettere fieno in cascina – o più probabilmente paralizzato dalla paura di restare a mani vuote – il veronese della Skoda ha fatto giusto il necessario per mettersi al collo una medaglia d’argento che Valter Pierangioli – ben contento di primeggiare fra i terraioli – mai s’è sognato di contendergli.
Grande, grandissimo, il giovane Marchetti, quarto con una Clio R3: non distruggere una due ruote motrici sui tratturi sardi è già un’impresa, lui ha fatto assai di più.
La classifica finale
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000) in 1.27'54"5
2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 52"
3. Pierangioli-Bioletti (Mitsubishi Lancer Evo IX)a 11'45"9
4. Marchioro-Marchetti (Renault Clio) a 12'11"4
5. Costenaro-Bardini (Peugeot 207 S2000)a 12'36"6
6. Gianfico-Tolino (Mitsubishi Lancer Evo IX)a 12'59"0
7. Pozzo-Contini (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 13'05"6
8. Perico-Carrara (Peugeot 207 S2000) a 13'18"7
9. Brunello-Zanrosso (Ford Fiesta) a 18'27"9
10. Murtas-Demontis (Citroen Saxo VTS) a 21'35"2