17 Mar [15:54]
Dopo 23 anni di rally insieme,
Loeb lascia il navigatore Elena
Jacopo Rubino
Dopo 23 anni di sodalizio, tanti ne sono passati da quella prima vittoria al Rally du Val d’Agout 1998, Sebastien Loeb si separa dal suo storico navigatore Daniel Elena. E la notizia è già sulla bocca di tutto l'ambiente, dividendo gli animi. "Non è stata una decisione facile da prendere, né la più facile delle telefonate da fare", ha ammesso il pilota alsaziano, che assieme a Elena ha conquistato nove titoli WRC, "ma non ho dubbi sulla tua capacità di riprenderti".
L'ultima esperienza della coppia Loeb/Elena è stata la partecipazione alla Dakar 2021, la quinta della loro carriera, la prima con il buggy BRX sviluppato da Prodrive. Un'avventura segnata da molti problemi tecnici, fino al definitivo ritiro nell'ottava giornata di gara. Per concentrare le forze su questa competizione, a fine 2020 hanno lasciato il Mondiale Rally dopo le due stagioni part-time con la Hyundai.
La scelta di dividersi dal monegasco è venuta proprio dopo un confronto con la squadra britannica, che non riterrebbe "Danos" all'altezza del compito. "Siamo arrivati alla conclusione che potrebbe positivo provare qualcosa di diverso", ha raccontato Loeb in un post su Instagram. "Non senza tristezza inizeremo la prossima edizione non più come compagni di team". Loeb, in ogni caso, ha sottolineato che la separazione non deve essere per sempre, e non è la fine del rapporto di amicizia: "Avremo l'opportunità di convididere ancora la nostra passione, e ripensare ai nostri grandi momenti".
Elena, in un video sui social, si è sfogato: "Hanno ritenuto che non ero motivato, che non avevo abbastanza esperienza (di Dakar, ndr), che ho commesso troppi errori di navigazione". E poi un attacco a Prodrive: "La vostra macchina non è fatta per vincere, la squadra è disorganizzata. Abbiamo passato ore a parlare di cosa servisse, non avete ascoltato i consigli, né i miei, né di Nani Roma o di Seb. Avete deciso di rinunciare a 23 anni di complicità, di separarci e metterci in dubbio". E rivolgendosi all'ormai ex collega: "Non ho niente contro di te, sarò sempre al tuo fianco. Nel 2013 mi hai detto che sei stato fortunato a trovarmi, io sono stato fortunato a trovare te. Ti auguro buona fortuna con il tuo futuro navigatore".
David Richard, boss di Prodrive, al sito DirtFish si è però difeso: "Ci siamo totalmente consultati con Sebastien, una decisione del genere non si prende alla leggera, ma bisogna guardare le cose in modo obiettivo. Siamo ben consapevoli del lungo rapporto fra Sebastien e Daniel, è qualcosa che non avremmo neppure suggerito se non avessimo pensato che Sebastien avrebbe accettato le conclusioni a cui siamo giunti".