11 Ott [18:16]
Due Valli – Dopo PS 7
La pioggia rallenta Basso
Guido Rancati
Piove e non è acqua benedetta. Non per Umberto Scandola che aveva puntato tutto su pneumatici a mescola dura e non per Giandomenico Basso che nei ventitré chilometri e otto della Ca' del Diavolo deve concedere undici secondi e due a Paolo Andreucci. Ma neppure per il garfagnino della Peugeot che non nasconde il disappunto per aver dovuto affrontare rischi imprevisti. “Non avrebbero dovuto farci partire”, sintetizza Anna Andreussi. Basso va oltre e spiega che i quaranta minuti di ritardo con il quale è iniziato il secondo passaggio sul tratto più lungo del rally veronese (causati dalla necessità di soccorrere uno spettatore colto da malore) non ha comportato solo il dover gareggiare sul bagnato con gomme stampo: “Adesso, visto il ritardo, c'è il caso che si finisca con il buoi senza avere i fari supplementari”. Non succederà: ufficialmente per un incidente estraneo al rally, il direttore gara ha deciso che l'ultima prova di giornata non si farà.
La giornata si avvia alla conclusione e la situazione al vertice pare delineata: in testa Ucci seguito a diciassette secondi e otto da Giando e a oltre un minuto da Umby.
La classifica dopo la PS 7
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1.03’02”8
2. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5) a 17”8
3. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) a 1'02”3
4. Ciava-Ciucci (Ford Fiesta RS) a 2’49”9
5. Arbetti-De Colle (Skoda Fabia S2000) a 4’13”1
6. Rossi-Rocchi (Renault Clio S1600) a 5’06”6
7. Vittalini-Tavecchio (Citroen DS3 R3T) a 6’41”5
8. Piatto-Farina (Renault Clio R3C) a 7’07”2
9. Albertini-Mazzetti (Peugeot 208 R2) a 7’16”2
10. Scattolon-Grimaldi (Peugeot 208 R2) a 7’34”0