31 Mar [12:28]
Hyundai, M-Sport Ford e Toyota:
triplo sì al WRC ibrido 2022-2024
Grande notizia per il Mondiale Rally: Hyundai, M-Sport Ford e Toyota, i tre costruttori oggi al via, hanno ufficialmente aderito al prossimo ciclo tecnico 2022-2024, che vedrà il debutto della propulsione ibrida con la nuova classe di vertice denominata Rally1.
Significativo soprattutto il sì del marchio coreano, che nonostante i successi di questi anni non era da considerarsi scontato. I vertici dell'azienda hanno però dato il proprio benestare a proseguire l'avventura nel WRC. Già designato il modello che verrà utilizzato, basato sulla i20 N stradale, mentre si attendono le scelte delle due concorrenti. La Ford, per ragioni di marketing, potrebbe ad esempio optare per il SUV Puma invece dell'attuale Fiesta. Nel frattempo gioisce M-Sport, la struttura che dal 1997 è partner della casa americana e che vede garantito il proprio avvenire.
"Non è esagerato affermare che l'arrivo della tecnologia ibrida per la categoria di vertice del WRC sia una delle principali pietre miliari nella storia di questo sport. Insieme alla FIA e ai costruttori, WRC Promoter è totalmente impegnata nell'introdurre auto più ecologiche. Il mondo si muove verso un futuro più sostenibile ed è essenziale che il WRC sia allineato a questa evoluzione", ha commentato Jona Siebel, direttore generale dell'organizzazione.
Come deciso lo scorso anno, il sistema ibrido sarà standard e fornito da Compact Dynamics, azienda di proprietà della tedesca Schaeffler. La potenza aggiuntiva che garantirà al fianco dell'unità termica è di circa 96 kW, l'equivalente di 130 cavalli.
Da notare che, per garantire maggior stabilità al campionato messo in difficoltà dai precedenti ritiri di Volkswagen e Citroen, così come dalla pandemia COVID-19, il coinvolgimento dei costruttori dovrà essere ora sottoscritto su base triennale, invece dei precedenti accordi di stagione in stagione.