19 Mar [19:02]
Il Ciocco - Gara 1
Andreucci apre la nuova era
Marco Minghetti
Che il nuovo format disegnato per il campionato maggiore dei rally in Italia, sia l’uovo di Colombo per la specialità è tutto da dimostrare. Intanto, a imperitura memoria, Paolo Andreucci scrive un altro pezzetto di storia e al termine della classica giornata perfetta sale nell’albo d’oro quale vincitore di Gara 1 del Ciocco.
Leader sin dalla prima prova disputata il venerdì sera a Forte dei Marmi, il garfagnino ha così riportato la Peugeot 208 T16 sul gradino più alto, dimostrando che, passano gli anni, ma la classe rimane intatta e cristallina. Un avvertimento bello forte lanciato agli avversari e a tutti quelli che ne auspicano l’abdicazione: ma il Re è forte in sella.
Alle spalle del campione in carica non ha mollato un millimetro Giandomenico Basso, ma alla fine il veneto con la Fiesta a Gpl ha dovuto alzare bianca nei confronti del rivale. Il pilota della BRC al termine delle prime prove del mattino sembrava in grado di tenere più sotto pressione il leader, ma in realtà il pomeriggio non ha detto bene al Giando che, comunque, incamera preziosi punti. Peggio è andata ad uno dei favoriti della vigilia Umberto Scandola. Il veronese non è assolutamente riuscito ad entrare in gara e tra un problemino di sottosterzo e qualche noia ai freni, è finito per trovarsi ai margini ben lontano da un podio occupato a pieno titolo da Alessandro Perico che incamera punti sostanziosi per la classifica del Trofeo Asfalto.
Quinto posto per il quasi esordiente sull’asfalto italiano Simone Tempestini, mentre Baccega ha preceduto Ciavarella per la sesta piazza. Ottima la gara di Gabriele Cogni che, entrato quasi all’ultimo minuto tra i partenti, ha finito con un’ottima ottava piazza, primo tra le S2000. Vincitore tra le 2 Ruote Motrici il toscano Luca Panzani che ha preceduto il reggiano Ivan Ferrarotti entrambi su Renault Clio, e un ottimo Gianandrea Pisani, a bordo della Fiat 500 Abarth.
Tra i protagonisti del tricolore Junior si è imposto l'abruzzese Giorgio Bernardi con la Peugeot 208 R2 davanti al siciliano Pollara anche lui su Peugeot 208 R2.
Tra i ritiri di rilievo, Rudy MIchelini con la Citroen Ds3 R5, e Michele Tassone con al Peugeot 208 T16 R5.
Domani si replica con la disputa di quattro prove speciali (Coreglia e S.Rocco da ripetersi due volte) che saranno valide per la gara 2.
La classifica di gara 1
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) - 52’41”1
2. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 LDI) + 14”2
3. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) + 55”6
4. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) + 1’04”8
5. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) + 1’48”6
6. Baccega-Menchini (Ford Fiesta R5) + 2’24”6
7. “Ciava”-Michi (Citroen DS3 R5) + 2’31”7
8. Cogni-Ciucci (Peugeot 207 S2000) + 2’47”6
9. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) + 2’48”3
10. Panzani-Baldacci (Renault Clio R3T) + 3’52”7