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11 Mar [19:18]

Islas Canarias - 1. giorno
Ostberg out, Kajetanowicz vola

Umido, bagnato, secco, pioggia battente e nebbia. Per i protagonisti del primo appuntamento dell’Europeo Rally il meteo non è stato certo clemente, e a spiegare bene quali sono le difficoltà dei piloti ci pensa Kajto Kajetanowicz con queste parole alla fine della ripetizione della piesse Moya: “Le condizioni della strada sono davvero complicate con questi pneumatici. Abbiamo utilizzato le stesse coperture l’estate scorsa al Barum con il sole e 30 gradi, ma oggi è più freddo e umido…”.

Ed è proprio alla luce di queste parole, che è più semplice fare il quadro di una giornata che ha visto il favorito della vigilia Mads Ostberg mettersi tutti alle spalle nel primo impegno, e poi, nelle restanti ,prove subire il ritorno imperioso del campione continentale in carica Kajetanowicz. Il polacco, terzo a dieci secondi dal norvegese sui primi 25 chilometri cronometrati, ha infatti recuperato secondi nelle prove seguenti finendo la giornata in testa, grazie anche all’errore di Ostberg che, proprio nell’ultima piesse in programma, ha mancato una frenata ad un chilometro dal fine prova, ed ha terminato la sua giornata contro una roccia.

Secondo Alexey Lukyanuk che, complice cattive scelte di pneumatici, non è stato in grado di lottare alla pari dei primi due in classifica, ma approfittando all’abbandono del norvegese ora si ritrova ancora con le carte in regola per lottare per il primato. Lontano, molto più lontano tutti gli altri con Consani il quale, terzo, guida al momento il gruppetto degli inseguitori, davanti a Monzon, Perez e Kobus. Settimo ma già a quasi tre minuti dalla vetta Giacomo Costenaro con la Peugeot 208 R5 alla ricerca del feeling con la vettura, mentre Giacomo Scattolon, in gara con una Mitsubishi Lancer, è attualmente quattordicesimo assoluto.

La classifica dopo il 1. giorno

1. Kajetanowicz-Baran (Ford Fiesta R5) - 1.07’45”6
2. Lukyanuk-Arnautov (Ford Fiesta R5) + 22”7
3. Consani-Vilmot (Peugeot 208 T16 R5) + 1’45”3
4. Monzon-Holttman (Citroen DS3 R5) + 1’55”8
5. Perez-Lopez (Ford Fiesta R5) + 2’27”3
6. Kobus-De Wild (Skoda Fabia R5) + 2’29”8
7. Costenaro-Bardini (Peugeot 208 T16 R5) + 2’48”7
8. Chuchala-Dymursky (Subaru Impreza Sti) + 3’40”9
9. Koltun-Pleskot (Ford Fiesta R5) + 4’00”2
10. Puskadi-Godor (Skoda Fabia R5) + 4’45”2