13 Lug [1:53]
Longhi senza problemi
al San Martino di Castrozza
Nonostante il Rally San Martino di Castrozza e Primiero sia stato quest'anno estromesso dal calendario del Campionato Italiano, Subaru Italia ed il suo equipaggio di punta Longhi-Imerito hanno voluto comunque onorare della loro presenza il bel rally dolomitico. Ma la loro non è stata una semplice comparsata, bensì una cavalcata trionfale che ha portato il pilota di Borgomanero a vincere con la Subaru Impreza Wrc S11 (nella foto by M51), precedendo i vari contendenti al Trofeo Rally Asfalto, di cui quest'anno fa parte il San Martino.
Longhi non ha lasciato ai suoi avversari nemmeno le briciole, andando a vincere tutte e nove le prove speciali in programma, compresa la prova spettacolo del venerdì sera. Pierino al riordino diceva sorridendo al tecnico inglese della Prodrive: "no slow, but don't push", ovvero che non era andato piano, ma che non aveva nemmeno forzato particolarmente. Nonostante questa bella vittoria in una gara di Trofeo Rally, l'obiettivo primario di Longhi resta comunque il Tricolore, dove è impegnato a svezzare la nuova Impreza Sti N14.
Secondi assoluti hanno concluso il campioni in carica del TRA, Marco Silva e Gianni Pina, con la fida 307 by Tamauto, che hanno condotto una gara regolare e senza sbavature, concludendo però a ben 52" dal vincitore. I comaschi tuttavia hanno giustamente corso senza badare alla Subaru in fuga solitaria, quanto piuttosto ai loro principali avversari in ottica campionato. Come ad esempio Porro-Cargnelutti, terzi assoluti con la "mostruosa" Focus targata Power Car, anche loro autori di una buona gara che però non li ha mai visti veramente in lotta per la piazza d'onore. In lotta per la seconda piazza assoluta sono stati per parte della gara i leader provvisori del Trofeo: Felice Re e Mara Bariani.
L'equipaggio Citroen è stato però prima rallentato da una penalità di 10" per partenza anticipata sulla quarta prova speciale, penalità molto contestata dal lariano che ha accusato duramente di scarsa competenza alcuni addetti ai controlli orari presenti sulle prove speciali. Poi, a rallentare ulteriormente la sua gara ci ha pensato un problema elettrico, che gli ha fatto perdere più di 50" sulla quinta prova speciale. Tuttavia Re non si è dato per vinto, ha segnato ottimo tempi, fino quasi a raggiungere la zona podio, ma sull'ultima speciale, la lunga Val Malene, è arrivata la pioggia, che ha penalizzato lui più di tutti, facendolo concludere solo in sesta posizione, nonostante una gara sempre all'attacco.
A precederlo le due 307 di Oldrati, che ormai non punta più al campionato e ha regalato molto spettacolo al pubblico, e Spagolla, autore di un'ottima prestazione, nonostante dicesse di essere al via solo per allenarsi in vista del Rally di Bassano. Alle spalle di Re si sono piazzate le 206 di Taddei e De Tisi.
Battaglia all'ultimo decimo per quanto riguarda la classe N4, con il padrone di casa Bruschetta che nell'ultima p.s. è riuscito a sopravanzare di soli 0"4 il siciliano Di Benedetto, leader per gran parte di gara. La vittoria tra le S1600 è andata a Michelini, sempre più dominatore della categoria nel Trofeo Rally. Tra le Clio R3 invece vittoria per Vescovi che ha preceduto nella classifica finale Ferrari.
Massimiliano Ruffini
La classifica finale
1. Longhi-Imerito (Subaru Impreza wrc) in 1.23'36"8
2. Silva-Pina (Peugeot 307 wrc) a 52"8
3. Porro-Cargnelutti (Ford Focus wrc) a 1'59"5
4. Oldrati-Fappani (Peugeot 307 wrc) a 2''14"4
5. Spagolla-Marchi (Peugeot 307 wrc) a 2'24"2
6. Re-Bariani (Citroen Xsara wrc) a 2'24"7
7. Taddei-Gaspari (Peugeot 206 wrc) a 3'35"6
8. De Tisi-Pollet (Peugeot 206 wrc) a 3''38"2
9. Bruschetta-Civiero (Mitsubishi Lancer) a 4'25"5
10.Di Benedetto-Michelet (Mitsubishi Lancer) a 4'25"9
Classifica assoluta del TRA dopo 6 gare
1. Re 42; 2. Silva 36; 3. Porro 26; 4. Deila 20; 5. Musti 14; 6. Oldrati 14; 7. Ferrecchi e Longhi 10; 9. Gasparotto 8; 10. Michelini 8.