Michele Montesano
Il Mondiale Rally, a partire dalla prossima stagione, tornerà in Spagna. Il WRC però non farà più tappa in Catalogna, visto che l’iconico RACC è assente ormai dal 2022, bensì si trasferirà nelle Isole Canarie. Appuntamento fisso dell’ERC (European Rally Championship), la prova che si svolge nell’arcipelago spagnolo, non lontano dalle coste del Marocco, farà il tanto atteso debutto nel WRC a partire dal 2025.
Svolto per la prima volta nel 1977 e conosciuto negli anni ’80 e ’90 come il Rally El Corte Inglés, il Rally delle Isole Canarie è entrato a far parte del campionato Europeo dal 2016 con i suoi asfalti veloci e tecnici. L’ottimo lavoro svolto in questi anni ha permesso agli organizzatori di stipulare un accordo biennale con il Promoter del WRC. Ricordiamo che l’effettiva approvazione avverrà in occasione del prossimo Consiglio Mondiale FIA previsto a giugno.
L’obiettivo, per il campionato 2025, è di portare il Mondiale Rally a quattordici appuntamenti. A tal proposito non è ancora chiaro se il Rally delle Isole Canarie andrà a sostituire la Croazia, anch’essa su asfalto e in scadenza di contratto. Inoltre a bussare alle porte del WRC per la prossima stagione sono anche Arabia Saudita, Irlanda, Argentina e Paraguay, mentre l’ipotesi Stati Uniti pare sia stata spostata al
2026 quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici.