23 Feb [16:19]
Peugeot a due punte
con Andreucci e Testa
Per il nuovo assalto al tricolore rally, Peugeot Italia si affida nuovamente a Paolo Andreucci, intenzionato più che mai a portare a dieci il numero degli scudetti vinti e cucire idealmente sulla tuta la sua prima stella, e alla 208 T16 R5.
«Se nel 2014 il nostro obiettivo era essenzialmente di sviluppare al meglio l'allora debuttante 208 T16, l'anno scorso abbiamo dimostrato che questa vettura ha il carattere della vincente. Proprio per questo – ha dichiarato Paolo Andreucci - iniziamo la nuova stagione con ottimismo, per lottare, come sempre, per il gradino più alto del podio. Certo, la concorrenza non starà a guardare, pronta a darci filo da torcere, ma questo è il bello delle corse. Comunque, noi sappiamo di poter dire la nostra ancora una volta perché disponiamo di un'ottima vettura, del supporto di partner tecnici importanti come Total e Pirelli e, perché no, di un equipaggio ancora sempre molto motivato».
Dopo l'esperienza vincente dell'anno scorso, anche in questa stagione il Leone riproporrà il Peugeot Rally Junior Team schierando, accanto alla 208 T16 di Andreucci–Andreussi, una 208 R2 che parteciperà al Campionato Italiano Rally Junior, vettura affidata quest’anno a Testa-Mangiarotti.
«Per il terzo anno Peugeot Italia scende in campo in prima persona nella formazione dei nostri futuri campioni, offrendo ad uno dei giovani equipaggi più promettenti l'opportunità di disputare un'intera stagione all'interno di una squadra ufficiale. Ciò consentirà loro di acquisire una preparazione che sarà certamente utile nel proseguo della loro carriera, che gli auguro sia da professionisti. Il Peugeot Rally Junior Team – ha sottolineato Eugenio Franzetti, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di PSA Italia - è un impegno importante per noi, anche da un punto di vista economico; per lo sport tricolore deve invece essere uno sprone a dar fiducia ed opportunità ai nostri giovani talenti per facilitarli nella crescita sportiva e nell'inserimento in campo internazionale dove il tricolore è oggi poco rappresentato».