3 Lug [14:07]
Polonia - Finale
Tormento Tanak, gioia Mikkelsen
Marco Minghetti
“Non ho niente dire, un secondo posto non vale niente…”. Ott Tanak arriva al Controllo Stop della Power Stage quasi in lacrime. Difficile per lui digerire un boccone amarissimo, come quello che si trova a dover affrontare. Leader da ormai due giorni, il pilota estone fora nel penultimo impegno e lascia in un solo colpo interesse e capitale, a tutto vantaggio di un incredulo Andreas Mikkelsen, ormai rassegnato a far da paggetto sul podio, al rivale con la Fiesta calzata DMack. E come sanno benissimo tutti coloro i quali hanno tifato Italia davanti al teleschermo, il tormento di alcuni, vogliono dire gioia peri altri. Ma davvero, in questo caso, la sorte si è accanita contro chi, il Rally di Polonia, lo aveva dominato in lungo e in largo. E che avrebbe davvero meritato di poter festeggiare assieme agli uomini capitanati da Fiorenzo Brivio, che hanno fornito pneumatici,in grado di fare la differenza. Ma anche se finita in beffa, e passato il magone, Tanak dovrà trovare la forza per presentarsi alla prossima gara ancora più forte, perché piede e carta d’identità giocano dalla sua parte
Ovviamente al settimo cielo il vincitore Mikkelsen, che però, da uomo vero è capace di riconoscere i meriti dello sconfitto: “Io ho dato tutto nei tre giorni di gara, e so benissimo cosa sta passando Tanak, perché l’anno scorso ho perso una gara nella stessa maniera, ma questo sono i rally. Sono davvero dispiaciuto per lui, e gli ho anche parlato prima della partenza dell’ultima speciale. Certo è un week-end che non dimenticherò mai…”.
Alle spalle dei due protagonisti, sono comunque in diversi ad avere dei rimpianti, per una classifica che vede cinque piloti racchiusi in quattordici secondi. Quasi un record. Così come è quasi da record l’ennesima Vittoria in una Power Stage per Sébastien Ogier, così riuscito a dare un senso al suo fine settimana. Chi ha concluso con il sorriso stampato sulla faccia è sicuramente Craig Breen, ottimo settimo assoluto e vincitore del derby con Stéphane Lefebvre in casa Citroen. Un altro ad avere tutti i motivi per far festa è sicuramente Teemu Suninen. Il finlandese ripete la straordinaria gara dell Sardegna e si impone in volata in WRC-2 davanti a a Evans e Lappi
La classifica finale
1. Mikkelsen-Jaeger (VW Polo Wrc) - 2.37’34”2
2. Tanak-Molder (Ford Fiesta RS Wrc) + 26”2
3. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) + 28”5
4. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) + 29”3
5. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) + 33”8
6. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) + 40”3
7. Breen-Martin (Citroen DS3 Wrc) + 2’01”4
8. Ostberg-Floene (Ford Fiesta RS Wrc) + 3’04”6
9. Camilli-Veillas (Ford Fiesta RS Wrc) + 5’23”1
10. Suninen-Markkula (Skoda Fabia R5) + 5’53”3