28 Nov [20:15]
RALLYE DU VAR – 2° GIORNO
Loeb paga dazio, Kubica si migliora
SAINTE-MAXIME – Chi è senza peccato, eccetera eccetera. Séverine Loeb (nella foto con Julien Ingrassia, il navigatore di Ogier, mentre ripassa le note), sbaglia a far di conto e consegna la tabella all’entrata dell’ultimo parco assistenza della giornata con tre minuti d’anticipo. A confonderla è stato il ritardo – tre minuti, appunto - con il quale hanno dato a Seb e a lei il via dell’ultima speciale: capita nelle migliori famiglie, ci sta che sia capitato anche in quella del pluridecorato. Che incassa il colpo senza dar segni di nervosismo. Non è più primo, d’accordo, ma ricorda che si considera in vacanza. E vincendo anche tutte le prove della frazione se l’è comunque goduta. Per Brice Tirabassi è diverso: secondo a una minutata dal leader dopo l’ultimo tratto cronometrato, l’enfant du pays che s’è noleggiato un’Impreza Wrc non riesce ad approfittare dell’errore della signora Loeb perché il suo copilota manco prova a contare e timbra un minuto dopo. Morale: Pieter Tsjoen si ritrova in testa con poco più di mezzo minuto sull’Extraterrestre e quarantun secondi su Patrick Henry.
Non è finita. Per quanto corta, c’è ancora una tappa e l’asso della Citroen ha una gran voglia di regalare alla consorte una vittoria. Insomma, è deciso a battersi per annullare lo svantaggio. Sempre che dal quartier generale dell’Armata Rossa non gli intimino di godersi il panorama e cedere la posizione a Guillame Cannivenq che si sta giocando il titolo francese ed è pur sempre un cliente Peugeot... “Se dovesse servire, lo farò”, annuncia Olivier Quesnel. Pur se spera di non dover intervenire.
Dietro, la giornata ha detto piuttosto bene a Stéphane Sarrazin che ha scavalcato Cedric Robert e s’è messo davanti al plotoncino delle Super2000. Ma pure a Robert Kubica che, risolti i problemi ai freni che lo avevano penalizzato ieri e capito come funziona il ripartitore di frenata della Clio R3 qualche posto l’ha guadagnato. “Devo fare strada, l’esperienza nei rally conta troppo”, commenta il polacco davanti a una classifica nella quale è ventiseiesimo assoluto.
Camillo Centofuochi
La classifica dopo il 2° giorno
1. Tsjoen-Chevaillier (Ford Focus WRC) 1h39’49’’4
2. Loeb-Loeb (Citroen C4 WRC) à 34’’3
3. Henry-Lombard (Peugeot 307 WRC) à 41’’3
4. Sarrazin-Renucci (Peugeot 207 S2000) à 1’08’’5
5. Robert-Duval (Abarth Grande Punto S2000) à 1’32’’9
6. Tirabassi-Clément (Subaru Impreza WRC à 1’43’’4
7. Canivenq-Grimal (Peugeot 207 S2000) à 3’01’’2
8. Snobeck-Mondésir (Peugeot 307 WRC) à 3’43’’2
26. Kubica-Kusnierz (Renault Clio R3) a 10'53"1
62. Elena-Campana (Citroen C2 R2 Max) a 18'31"7