Michele Montesano
Kalle Rovanpera ha ripreso da dove aveva lasciato questa mattina: al comando del Rally d’Estonia. Il finlandese, nella tornata pomeridiana ha siglato altri tre scratch lasciando solamente la PS8, il secondo passaggio della Kanepi, a Craig Breen. Il giovanissimo pilota del Toyota Gazoo Racing Team WRT vede sempre più vicino la sua prima vittoria nel WRC, ma il margine di 8”5 è ancora esiguo per poter mettere in cassaforte il risultato. Oltretutto Rovanpera ha guidato spingendo sempre al massimo e correndo anche qualche rischio di troppo come nella PS8 dove, dopo essere atterrato da un salto, si è scomposto costringendolo ad un controllo al limite per non capottare la sua Yaris.
In Hyundai hanno cercato di mettere sotto pressione il leader, optando per portare a bordo delle i20 WRC+ solamente una ruota di scorta. La strategia ha pagato con Breen, che non ha perso troppo terreno da Rovanpera, ma soprattutto con Thierry Neuville salito al terzo posto. Dopo una mattina interlocutoria, il belga ha cambiato approccio duellando con Sebastien Ogier. Secondo dopo secondo Neuville ha rosicchiato il margine nei confronti del francese della Toyota, sorpassandolo nel corso della penultima speciale di giornata. Tuttavia il belga non si è detto del tutto soddisfatto dell’assetto della sua i20, non riuscendo a guidarla al limite come vorrebbe.
Con il quarto posto al termine della giornata, a 6” dal pilota Hyundai, Ogier si è detto più che soddisfatto. Il campione in carica deve ringraziare la sfortuna che ha bersagliato gli avversari, e domani assisteremo al secondo capitolo del duello con Neuville. Quinto e mai in gara, così si potrebbe riassumere una deludente giornata per Elfyn Evans. Alla sua 100ª gara iridata, il gallese sembra non riuscire a trovare il giusto feeling con la Toyota e soprattutto con la superficie estone.
Dopo una mattinata sfortunata, fra una foratura e problemi idraulici, Teemu Suninen finalmente è riuscito a spingere recuperando secondi e posizioni. Il pilota Ford M-Sport ha terminato con il sesto posto assoluto. Il finlandese proprio nell’ultima speciale di giornata, la ripetizione della Kambja, è riuscito nel sorpasso nei confronti di Pierre-Louis Loubet. Il francese della Hyundai non ha opposto molta resistenza, in quanto il suo obiettivo dichiarato è di arrivare alla fine del Rally senza commettere errori.
Tornerà in partita domani Ott Tanak, dopo essere stato costretto al ritiro a metà mattinata. L’estone ha spiegato il motivo del suo stop: “ All’inizio della PS4 sono andato largo in una curva destra stretta, finendo fuori strada in un campo. In quell’istante ho forato due gomme, non avendone più di scorta (uno pneumatico era stato già sostituito nella PS3) per me è stato impossibile continuare”.
Chi ha definitivamente terminato il suo weekend è Takamoto Katsuta. Dopo aver accusato dolori alla schiena, il navigatore Daniel Barritt è stato portato in ospedale per accertamenti, fortunatamente non risultano esserci danni fisici. Peccato perché il nipponico occupava stabilmente il terzo posto prima di ritirarsi.
Il campione europeo di rally Alexey Lukyanuk ha messo a segno una prestazione straordinaria, con l'ottavo posto assoluto e primo di classe WRC3, al volante della Škoda Fabia Rally2 Evo.
A salire in cattedra nel WRC2 è stato Andreas Mikkelsen. Il norvegese ha approfittato dei passi falsi commessi dal leader Mads Ostberg, letteralmente bersagliato dalla sfortuna. Il pilota Citroën, nella ripetizione di Arula, ha stallonato lo pneumatico anteriore destro arrivando a fine PS su tre ruote. Come se non bastasse Ostberg ha ricevuto una penalità di 10” per non aver rispettato il controllo orario all’inizio della PS8 e, per finire in bellezza, è stato colpito da uno scroscio di pioggia nel corso dell’ultima speciale di giornata. Così il norvegese ha perso anche il secondo posto di classe per 1”8 a vantaggio di Nikolay Gryazin. Definitivamente finita la gara per Oliver Solberg che ha distrutto il motore della sua Hyundai i20 R5 dopo un violento atterraggio, conseguenza di un salto nella mattinata.
Venerdì 16 luglio 2021, 2° giorno
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 1h06'54"4
2 - Breen-Nagle (Hyundai i20) - 8"5
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 53"4
4 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 59"4
5 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 1'15"1
6 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta) - 3'14"9
7 - Loubet-Landais (Hyundai i20) - 3'21"5
8 - Lukyanyuk-Fedorov (Skoda Fabia WRC2) -
9 - Mikkelsen-Floene (Skoda Fabia WRC2) - 4'04"9
10 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 4'29"6
11 - Kaur-Simm (VW Polo WRC2) - 4'35"5
12 - Gryazin-Aleksandrov (VW Polo WRC2) - 4'41"4
13 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 4'42"7
14 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC2) - 4'43"2
15 - Fourmaux-Jamoul (Ford Fiesta WRC2) - 4'49"2