Michele Montesano
Lucidità, visione di gara e voglia di vincere, così si può sintetizzare la mattinata di Kalle Rovanpera. Il finlandese di casa Toyota vuole vincere a tutti i costi il Rally d’Estonia per scrivere, per la prima volta, il suo nome nell’albo del WRC. Nonostante i consigli da parte del team di gestire la prima posizione, il figlio d’arte ha iniziato la terza giornata siglando uno scratch impressionante. Nella prima PS, la Peipsiääre di 23,53 km, ha dato uno scossone alla classifica rifilando oltre 10 secondi a Craig Breen. Seppur non vincendo le successive prove, Rovanpera ha continuato ad incrementare il suo vantaggio sul nord-irlandese chiudendo la mattinata con quasi 36 secondi di vantaggio. Il finlandese ora può iniziare a gestire: “Penso che dopo questa mattina possiamo iniziare ad amministrare, non è facile in questo tipo di rally perché il ritmo deve essere sempre alto”.
Da parte sua Breen ha provato a non perdere il distacco dal leader, ma il finlandese è risultato davvero imprendibile. Nulla da recriminare all’equipaggio Hyundai, considerando che a pesare è anche il loro impiego part-time nel mondiale WRC. Infatti alla domanda su cosa deve fare per eguagliare la prestazione di Rovanpera, Breen ha risposto: “Semplice, l’intera stagione!”
Rientrato in gara grazie al Super Rally, Ott Tanak ha mandato in visibilio i suoi fans siglando gli scratch nelle ultime tre speciali della mattinata. L’estone, senza pressioni per la classifica assoluta, ha letteralmente demolito gli avversari. Il bilanciamento perfetto della sua Hyundai i20 sugli sterrati di casa ha fatto la differenza, soprattutto se confrontato con i suoi compagni di scuderia. Ad aumentare ancora di più è il rimpianto per lo stop forzato di ieri, per via delle tre forature in due speciali.
Come prevedibile la lotta per il terzo posto è continuata sul filo dei decimi. Al termine della mattinata a dividere Thierry Neuville e Sebastian Ogier ci sono solamente 4”5, un niente considerando le 11 PS ancora da disputare. Chi deve osare è il belga di casa Hyundai Motorsport per cercare di conquistare punti vitali in ottica campionato. Proprio per questo il team coreano ha deciso di frapporre Tanak nell'ordine di partenza fra Neuville e il pilota Toyota, in questi casi ogni piccola accortezza può fare la differenza. Da parte sua Ogier sta puntando su una tattica attendista, spingendo il giusto sulle prove ma senza commettere errori. Infatti il francese in ogni caso uscirà dall’Estonia ancora al primo posto in classifica.
Elfyn Evans si trova nella terra di mezzo: a più di 20 secondi da Ogier, e mai in grado di impensierirlo, e con un margine di oltre 3 minuti da Teemu Suninen. Il finlandese della Ford non ha iniziato nel migliore dei modi la terza giornata estone, con la Fiesta che nella prima speciale ha avuto un po’ di problemi. Fortunatamente le regolazioni apportate in corso d’opera hanno fatto tornare competitiva la vettura dell’ovale blu. A seguire con oltre 43 secondi di scarto Pierre-Louis Loubet, il francese del team 2C Competition sta guidando con le mani legate per portare a casa il risultato. Rientrato in gara anche Gus Greensmith con l’obiettivo di macinare chilometri e cercare di aiutare in qualche modo il suo team mate Suninen.
L’uomo solo al comando di classe WRC3 è Alexey Lukyanuk, il campione europeo occupa stabilmente l’ottava posizione assoluta. Ancora una volta il pilota Skoda si è dimostrato il migliore esponente delle vetture Rally2.
È ancora Andreas Mikkelsen il leader della classifica del WRC2. Ma a dare spettacolo è stato Mads Ostberg, il norvegese nella prima speciale di giornata ha siglato il miglior crono superando Nikolay Gryazin riconquistando il secondo posto. A mancare al pilota Citroën è stata la costanza, infatti nella seconda PS di Mustevee Ostberg ha subito un calo di prestazione recuperando poi nella PS12. Le ostilità si sono poi fermate nell’ultima PS della mattinata a causa del cappottamento della Polo di Gryazin, fortunatamente senza nessuna conseguenza per l’equipaggio.
Sabato 17 luglio 2021, 3° giorno mattina
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 1h41'26"5
2 - Breen-Nagle (Hyundai i20) - 35"7
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 1'22"0
4 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 1'26"5
5 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 1'49"7
6 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta) - 4'58"4
7 - Loubet-Landais (Hyundai i20) - 5'41"7
8 - Lukyanyuk-Fedorov (Skoda Fabia WRC2) - 6'10"3
9 - Mikkelsen-Floene (Skoda Fabia WRC2) - 6'41"8
10 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC2) - 7'04"8
11 - Fourmaux-Jamoul (Ford Fiesta WRC2) - 7'24"8
12 - Bulacia-Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 7'33"2
13 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 7'40"5
14 - Heikkila-Luhtinen (Skoda Fabia WRC2) - 9'13"6
15 - Lopez-Odriozola (Skoda Fabia WRC2) - 9'36"6