Michele Montesano
Vuole assolutamente conquistare la sua prima vittoria nel WRC Kalle Rovanpera. Nella tornata pomeridiana del Rally d’Estonia il pilota Toyota ha dimostrato una maturità fuori dal comune nel gestire la prima posizione. La strada verso il successo sembra sempre più spianata e lo confermano gli oltre 50 secondi di vantaggio su Craig Breen. Le ripetizioni delle PS hanno creato non pochi grattacapi ai piloti: fra solchi profondi, creati dal primo passaggio, e la polvere sospesa lungo le speciali. Ciò nonostante la marcia di Rovanpera è stata inarrestabile. Costantemente nelle prime cinque posizioni ad ogni PS, e quasi sempre davanti al diretto inseguitore Breen, il finlandese non ha lasciato margine di attacco al pilota Hyundai.
Dal canto suo Breen ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità, ma Rovanpera è stato veramente imprendibile. Il nord irlandese ha cercato di tenere il passo del battistrada decidendo per una strategia più prudente, caricando a bordo due Pirelli Hard e quattro Soft, ma senza riscontri tangibili. Breen ora ha un margine di 30 secondi nei confronti di Thierry Neuville, chissà se nelle 6 PS di domani in Hyundai decideranno per un inversione di posizioni, facendo salire al secondo posto il belga, o preferiranno non correre ulteriori rischi.
Come nella mattinata, il protagonista è stato ancora Ott Tanak. L’estone ha siglato gli scratch nelle prime 3 PS del pomeriggio volando sulle strade di casa. Ancora una volta in Hyundai Motorsport hanno utilizzato il campione 2019 come una pedina fondamentale per consolidare la terza posizione di Neuville. Nelle prime tre speciali l’estone ha mantenuto l’ordine di partenza fra Sebastien Ogier e il team mate belga “pulendogli” la strada. Poi, in seguito alle difficoltà create dalla polvere lasciata in sospensione dalle vetture, Tanak è stato fatto partire nella Vastemõisa 2 dopo Neuville per non disturbarlo. La tattica ha pagato con il miglior tempo fatto registrare proprio dal belga.
Neuville ha chiuso la terza giornata del Rally d’Estonia con un margine di quasi 18 secondi su Ogier. Il sette volte iridato però non ha cercato la prestazione pura, giunti nella seconda metà del campionato il francese può gestire il vantaggio in classifica generale. Ciò nonostante Ogier, con il guizzo del campione, ha firmato lo scratch dell’ultima PS di giornata la Tartu 2. Pressoché invariato il distacco di Elfyn Evans nei confronti del suo team mate. Quinto a oltre 23 secondi, il gallese non è riuscito a trovare ancora il bandolo della matassa in un Rally d’Estonia che l’ha visto perennemente in difficoltà con la sua vettura. Evans ha lamentato una Yaris a volte troppo sottosterzante e altre sovrasterzante, più in generale il grip è stata la chimera per tutto il weekend del pilota Toyota.
Sesto posto per Teemu Suninen al termine di una giornata durissima, il finlandese ha avuto problemi con il selettore delle marce perdendo il sesto rapporto e diversi secondi sui lunghi rettilinei. Non è andata meglio all’altra Ford di Gus Greensmith alle prese con il differenziale centrale danneggiato e un volante non allineato. A chiudere la lista delle WRC con il settimo posto Pierre-Louis Loubet, visibilmente soddisfatto per aver portato a termine anche questa difficile giornata.
Solo al comando nel WRC3, Alexey Lukyanuk occupa l’ottavo posto assoluto. Dopo aver imposto un ritmo impressionante nella giornata del venerdì, il campione dell’ERC ha gestito il vantaggio nelle tappe di oggi.
Nono posto, e primo di classe WRC2, per Andreas Mikkelsen favorito dalla sfortuna che ha bersagliato i diretti avversari. Nonostante una foratura nel corso della PS15, Mads Ostberg è ancora al secondo posto con un margine di soli 1”9 nei confronti di Marco Bulacia e 4”7 su Adrien Fourmaux, la lotta per il podio è ancora apertissima.
Sabato 17 luglio 2021, 3° giorno finale
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 2h17'46"8
2 - Breen-Nagle (Hyundai i20) - 50"7
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 1'20"9
4 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 1'38"8
5 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 2'02"2
6 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta) - 6'14"3
7 - Loubet-Landais (Hyundai i20) - 7'32"5
8 - Lukyanyuk-Fedorov (Skoda Fabia WRC2) - 8'15"9
9 - Mikkelsen-Floene (Skoda Fabia WRC2) - 9'15"1
10 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC2) - 9'41"0
11 - Bulacia-Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 9'42"9
12 - Fourmaux-Jamoul (Ford Fiesta WRC2) - 9'47"6
13 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 10'41"3
14 - Heikkila-Luhtinen (Skoda Fabia WRC2) - 12'16"0
15 - Lopez-Odriozola (Skoda Fabia WRC2) - 12'47"8