Michele Montesano
Con la speciale di Olbia-Cabu Abbas è ufficialmente partita la ventesima edizione del Rally d’Italia Sardegna, sesto atto stagionale del WRC 2023. Il pubblico delle grandi occasioni, incurante dei nuvoloni che minacciavano pioggia, è accorso numeroso per assistere allo spettacolo degli specialisti del traverso. A spuntarla, sui 3,23 km cronometrati della Super Speciale, è stato Esapekka Lappi grazie ad una guida funambolica sia sul breve tratto asfaltato che sugli sterrati di Olbia.
Unico a guidare una i20N dotata di nuove sospensioni, provate nei test della scorsa settimana, il finnico è riuscito a fermare il cronometro in 2’24”9. La gara di Lappi sarà quindi monitorata con molta attenzione dagli uomini Hyundai, oltre che dai suoi compagni di squadra i quali utilizzeranno la soluzione precedente. Ott Tänak ha provato a battere il finlandese ma, complice una sbavatura nell’ultimo tratto, si è dovuto accontentare del secondo posto per appena due decimi. L’estone (nella foto sotto) però si è detto soddisfatto della Ford Puma dotata di nuovi ammortizzatori realizzati dalla Reiger.
Vero e proprio specialista delle prove spettacolo, Thierry Neuville in Sardegna non è riuscito ad andare oltre il terzo crono. In difficoltà con l’assetto della Hyundai, il belga è arrivato al traguardo staccato di mezzo secondo dal battistrada, nonché compagno di squadra, Lappi. Quarto, e migliore tra i piloti Toyota, Takamoto Katsuta. Il nipponico ha battuto sia Kalle Rovanperä che Sebastien Ogier, entrambi già focalizzati sulla tappa di domani.
Più staccato Dani Sordo, settimo e autore di qualche sbavatura di troppo nel tratto sterrato. Ottavo crono per Elfyn Evans, il quale ha pagato a caro prezzo un assetto troppo morbido della sua Yaris. Sceso per primo nella prova speciale, Pierre-Louis Loubet è risultato il fanalino di coda tra le Rally1.
Oliver Solberg (nella foto sopra) è stato il pilota più veloce di classe WRC2. Decimo assoluto, il pilota del Toksport WRT ha siglato un crono di 2’29”5 battendo per mezzo secondo il compagno di squadra Andreas Mikkelsen. Podio tutto marchiato Skoda nella classe cadetta del Mondiale Rally grazie al terzo posto del tre volte campione europeo Kajetan Kajetanowicz.
Giovedì 1° giugno 2023, classifica dopo la SS1 (top 15)
1 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2:24.9
2 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 0"2
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 0"5
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 0"9
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"2
6 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"3
7 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1"8
8 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2"0
9 - Loubet-Gilsoul (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2"1
10 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4"6
11 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5"1
12 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 5"5
13 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5"1
14 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 5"5
15 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5"9