3 Giu [12:57]
Rally d'Italia – Shakedown
Neuville e Tanak dettano il ritmo
Michele Montesano
Il WRC è tornato sulle strade sabbiose del Rally Italia Sardegna. A distanza di un anno a tornare è stato anche il pubblico a bordo strada, con un weekend che si preannuncia fondamentale per il prosieguo del campionato. Infatti, dopo la debacle del Portogallo, il team Hyundai Motorsport è chiamato ad una pronta risposta per non perdere il treno del mondiale. Nella classifica costruttori il team coreano è staccato di 37 lunghezze dalla Toyota, 183 punti contro 146. Discorso del tutto simile per la classifica piloti: con Sebastien Ogier a 79 punti, seguito a due lunghezze dal compagno Elfyn Evans, mentre Thierry Neuville si trova in terza posizione a quota 57 punti, seguito da Ott Tanak a 45. Tuttavia nel rally lusitano le i20 WRC+ sono state nettamente più competitive delle Yaris, vincendo ben 13 speciali su 20 disputate. Ciò nonostante in casa Toyota hanno deciso di non effettuare test pre-event, Jari-Matti Latvala ha preferito “risparmiare le forze” in vista del Safari di fine giugno.
A chiudere al comando lo shakedown di Loiri Porto San Paolo è stato Neuville. Il belga, sui 2,89 Km di speciale, ha fermato il cronometro a 1’50”7 nel suo quarto e ultimo tentativo. A far sorridere Andrea Adamo ci ha pensato anche Tanak con il secondo tempo, a quasi un secondo dal battistrada. L’estone però si è detto cauto “La superficie sarda non è liscia come in Portogallo. Ci saranno molte sorprese e toccherà prestare molta attenzione alle rocce”. Obbligatorio per la compagine Hyundai non commettere errori e capitalizzare il potenziale della i20. Gran terzo posto per Teemu Suninen. Il finlandese è tornato al volante della Ford Fiesta WRC+, dopo due gare in WRC2, stabilendo un interessante crono di 1’51”7.
Quarto tempo per Ogier, a 1”2 da Neuville, chiamato anche nella giornata di domani a “spazzare” le strade agli avversari. A seguire Daniel Sordo, alla ricerca della tripletta nel Rally Italia Sardegna. Lo spagnolo ha aperto le danze in maniera tranquilla, concentrandosi nel capire le reazioni della vettura. Sesto, con un crono di 1’52”4, il vincitore del Portogallo Elfyn Evans. Avvio tribolato per Kalle Rovanpera, attardato da un problema al servosterzo della sua Toyota Yaris. Il finlandese però, nelle seconda parte dello shakedown, è riuscito a completare tre giri. Gus Greensmith, unico a girare con gomme soft, ha siglato l’ottavo tempo. Al fianco dell’inglese in Sardegna ci sarà Stuart Loudon, chiamato a sostituire lo storico navigatore Chris Patterson. Pierre-Louis Loubet, nono, ha l’obbligo di svoltare la sua stagione costellata di errori e ritiri, il corso finora non ha concluso ancora nessun rally.
A comandare i giochi in WRC2 è stato Mads Ostberg, seguito a 0”3 da Adrien Fourmaux che è tornato sulla Fiesta Rally2, dopo le belle prestazioni ottenute in Croazia e Portogallo al volante della WRC+. A chiudere il podio virtuale l’americano Sean Johnston.
Ancora una volta le Pirelli Scorpion saranno sotto la lente di ingrandimento, fondamentale anche in questo caso sarà la scelta fra i compound Hard e Soft. La 18ª edizione del Rally Italia Sardegna presenta un percorso in gran parte rinnovato, su 20 speciali saranno la metà quelle totalmente inedite. Inoltre la base della gara è tornata, dopo 8 edizioni, ad Olbia.