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29 Mar [16:12]

Rally del Kenya – 2° giorno finale
Rovanperä allunga, Lappi e Tänak Ko

Michele Montesano

Anche quest’anno il Safari Rally del Kenya si è confermato indigesto per il team Hyundai. Se al comando del terzo appuntamento stagionale del WRC troviamo saldamente Kalle Rovanperä, subito alle sue spalle sia Esapekka Lappi che Ott Tänak, nel giro di due speciali, sono stati costretti ad alzare bandiera bianca. Sfruttando il doppio ritiro delle vetture coreane, la squadra Toyota è riuscita a monopolizzare il podio confermando, ancora una volta, il suo dominio sul suolo africano.

Anche nel secondo passaggio è proseguito inesorabile il domino di Rovanperä e Jonne Halttunen. L’equipaggio finlandese della Toyota, benché impegnato in questa stagione con un programma part-time, ha voluto mettere in riga tutti gli avversari. Il due volte iridato WRC ha quindi monopolizzato la tappa del venerdì ripetendo quanto fatto vedere in mattinata. Firmando gli scratch delle tre speciali pomeridiane, Rovanperä ha concluso la giornata con quasi un minuto di vantaggio nei confronti degli inseguitori.



Lappi, tra i pochi a contendere il primato a Rovanperä nel corso della mattinata, è stata la prima vittima del Safari. Nel corso della ripetizione della speciale di Loldia, il finlandese ha lamentato dapprima un problema al cambio della sua Hyundai. Nonostante ciò, Lappi ha provato a proseguire ma, poco dopo, ha subito il cedimento della trasmissione della i20N Rally1. Il finnico ha cercato di completare la prova con la sola trazione anteriore ma senza successo.

La medesima sorte è toccata, a distanza di qualche chilometro, anche a Tänak (nella foto sopra). Salito al secondo posto, l’estone nella Geothermal 2 ha colpito una roccia posta in traiettoria all’interno di una curva a sinistra. Nell’impatto Tänak ha perso il controllo della sua Hyundai finendo contro il lato opposto della carreggiata. Se l’equipaggio è uscito illeso, la i20N ha riportato la rottura del braccetto dello sterzo e la sospensione anteriore destra divelta.



A ereditare la seconda posizione è stato così Takamoto Katsuta. Il giapponese, però, non è riuscito a contenere la rimonta del suo compagno di squadra Elfyn Evans che, proprio nell’ultima speciale di giornata, è riuscito ad artigliare il secondo posto. Staccato di 56”9 da Rovanperä, il gallese (nella foto sopra) non si è detto ancora pienamente soddisfatto dell’assetto della sua Yaris. Evans ha inoltre pagato a caro prezzo l’ordine di partenza della giornata odierna trovando una traiettoria nettamente più sporca rispetto gli altri piloti Toyota.

Unico superstite del team Hyundai, Neuville ha cercato di non perdere terreno nei confronti delle Toyota. Dopo aver risolto i problemi alla sospensione posteriore destra, danneggiata in mattinata per via di una foratura, il belga ha mantenuto un buon passo nella ripetizione pomeridiana contenendo il distacco sui primi. Con il podio ancora alla sua portata, visti i sei secondi e mezzo che lo separano da Katsuta, Neuville cercherà di recuperare posizioni nella tappa di domani sfruttando anche un’ordine di partenza più congeniale.



Adrien Fourmaux, quinto assoluto, è stato ancora una volta il migliore dei piloti Ford M-Sport. Oltre ad affrontare le prove senza commettere sbavature, il francese (nella foto sopra) sta man mano migliorando il suo ritmo sugli sterrati kenioti. Grazie ad un passo costante, e i ritiri dei due piloti Hyundai, Fourmaux ha saldamente nelle mani la top 5. Più staccate le altre due Puma Rally1 di Gregoire Munster, sesto, e del gentleman driver Jourdan Serderidis ottavo assoluto.

Gus Greensmith è l’uomo solo al comando del WRC2. Potendo contare su un vantaggio di oltre tre minuti su Kajetan Kajetanowicz, l’inglese del Toksport WRT nel pomeriggio ha preferito non correre rischi. Al contrario il polacco, scivolato al quarto posto di classe per via di un problema tecnico sulla sua Škoda Fabia, ha cercato di risalire la classifica chiudendo al secondo posto. Ottima progressione anche per Oliver Solberg che, dopo aver subito due forature in mattinata, ha terminato la tappa al terzo posto di classe.

Venerdì 29 marzo 2024, classifica dopo la SS7 (top 15)

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h16'22"6
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 56"9
3 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'00"8
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'07"3
5 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'46"6
6 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'34"2
7 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 6'51"3
8 - Serderidis-Miclotte (Ford Puma Rally1) - M Sport - 9'11"7
9 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 10'14"3
10 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 10'28"8
11 - Ciamin-Roche (Hyundai i20N WRC2) - Ciamin - 10'40"7
12 - Munster-Dumont (Hyundai i20N WRC2) - Munster - 11'53"7
13 - Dominguez-Penate (Citroen C3 WRC2) - Dominguez - 13'41"1
14 - Patel-Khan (Skoda Fabia WRC2) - Patel - 14'06"8
15 - Chwist-Heller (Skoda Fabia WRC2) - Chwist - 15'58"7