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21 Gen [19:49]

Rally di Montecarlo – 3° giorno finale
Ogier 1°, Rovanperä e Neuville in lotta

Michele Montesano

Il Rally di Montecarlo sta sempre più prendendo la direzione della Toyota Yaris di Sebastien Ogier e Vincent Landais. Ma, se la coppia transalpina è sempre più lanciata verso la vittoria della prima prova stagionale del WRC, la lotta per il resto del podio è ancora tutta da scrivere. Il duello per il secondo posto ha visto un botta e risposta fra Kalle Rovanperä e Thierry Neuville, invece a uscirne ridimensionato è stato Elfyn Evans. Le ultime quattro prove speciali di domani saranno quindi cruciali per delineare il podio finale del Monte.

Nel giro pomeridiano, Ogier ha saggiamente deciso di non correre inutili rischi. Il francese ha prestato molta attenzione sulle strade monegasche, stando lontano dallo sporco portato in traiettoria dalle vetture che l’hanno preceduto. Inoltre, memore di quanto accaduto lo scorso anno, Ogier ha cercato di ridurre al minimo gli imprevisti caricando due gomme di scorta nel bagagliaio della sua Yaris. Se la strategia di optare per quattro Pirelli Soft e due SuperSoft ha pagato per il transalpino, si è invece rivelata troppo conservativa per Evans.



Nelle prime battute, Rovanperä non è riuscito a ripetere quanto di buono fatto vedere nella mattinata. Il finlandese, a causa dell’asfalto più sporco, ha lamentato uno scarso grip che non gli ha permesso di spingere a sufficienza. Neuville (nella foto sopra) ha così risposto all’assedio Toyota siglando il miglior tempo nel secondo passaggio della Le Fugeret-Thorame Haute. Risolti i problemi di assetto sulla i20N Rally1, il belga ha rotto il dominio della squadra nipponica regalando il primo scratch stagionale alla Hyundai. Più leggero, per aver caricato una sola gomma di scorta sulla i20N, Neuville ha poi sbaragliato la concorrenza anche nella Malijai-Puimichel 2.

Non si è fatta attendere la risposta del campione in carica Rovanperä (nella foto sotto). Il Flying Finn è letteralmente volato nella ripetizione notturna di Ubraye-Entrevaux staccando di 6”7 il diretto inseguitore Neuville. Non solo, Rovanperä si è portato a soli 16” dal leader Ogier. Arrivato al traguardo della PS14, il francese si è detto tranquillo di poter gestire il vantaggio, seppur sensibilmente ridotto, anche nella giornata di domani. Ad avere la peggio è stato Evans. In difficoltà con la sua Yaris, il gallese ha concluso la tornata pomeridiana con un distacco di 24”5 sul terzo posto, stabilmente occupato dalla Hyundai di Neuville.



Fuori dai giochi Pierre-Louis Loubet, Ott Tänak è rimasto l’unica punta del team M-Sport. L’estone ha lottato per tutta la ripetizione pomeridiana con un guasto al servosterzo. Accusati i primi problemi già nel corso della mattinata, il pilota Ford ha tentato il possibile per ripararlo, ma invano. Nonostante uno sterzo più ‘duro’, Tänak è riuscito comunque a terminare la tappa al quinto posto. Sesto, e ormai nella terra di nessuno, Takamoto Katsuta che ha badato solamente a portare a casa il risultato. Quinto al termine della Le Fugeret-Thorame Haute, il giapponese ha rischiato di uscire fuori strada nelle speciale successiva a causa della ghiaia depositata in traiettoria.

Quella che si preannunciava una lotta tutta in casa Hyundai tra Dani Sordo ed Esapekka Lappi, è durata solamente qualche chilometro. A tarpare le ali al finlandese, nella ripetizione di Le Fugeret-Thorame Haute, è stata la gomma posteriore destra stallonata dal cerchio. Ma anche Sordo ha avuto i suoi grattacapi, a causa del sistema ibrido della Compact Dynamics che ha funzionato a intermittenza. Sostituto lo pneumatico, Lappi ha poi ripreso a segnare tempi interessanti terminando la giornata con un distacco di soli 2”6 dal compagno di squadra.



Brivido per il leader del WRC2 Nikolay Gryazin (nella foto sopra). Nell’ultima speciale odierna, la Ubraye-Entrevaux 2, il russo ha percorso gli ultimi 8 km con l’anteriore destra forata. Il portacolori del Toksport WRT è riuscito a limitare i danni mantenendo la prima posizione, ma con un margine quasi dimezzato. Infatti l’alfiere Citroën Yohan Rossel si trova ora a soli 15”2 dal leader di classe. È proseguita la lotta per il gradino più basso del podio fra Pepe Lopez e Stephane Lefebvre. Ad avere la meglio è stato lo spagnolo della Hyundai, il quale ha chiuso la terza tappa davanti la Citroën C3 Rally2 del francese per appena 2”9.

Sabato 21 gennaio 2023, classifica dopo la SS14 (top 15)

1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h27'11"5
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 16"0
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 32"0
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 56"5
5 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'37"3
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'15"7
7 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3'08"8
8 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3'11"4
9 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'06"4
10 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 8'21"3
11 - Lopez-Rozada (Hyundai i20N WRC2) - Lopez - 8'43"9
12 - Lefebvre-Malfoy (Citroen C3 WRC2) - Lefebvre - 8'46"8
13 - Cais-Tesinsky (Skoda Fabia WRC2) - Cais - 9'05"6
14 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 9'17"0
15 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - Ingram - 10'27"3