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21 Gen [14:06]

Rally di Montecarlo – 3° giorno mattino
Ogier comanda nel dominio Toyota

Michele Montesano

Il Rally di Montecarlo, prima prova stagionale del WRC, si sta trasformando sempre più in un monologo firmato Toyota. Nelle 11 Prove Speciali finora disputate, le Yaris Rally1 hanno costantemente monopolizzato i vertici della classifica lasciando solamente le briciole agli avversari. Sebastien Ogier e Vincent Landais sono ormai lanciati verso la vittoria seguiti, a mezzo minuto, dai campioni in carica Kalle Rovanperä e Jonne Halttunen. Ma, grazie alla rimonta di Elfyn Evans, la squadra nipponica punta ad aprire la stagione con una tripletta.

Dopo aver dato un forte scossone alla classifica nella giornata di ieri, quest’oggi Ogier ha cercato di amministrare il vantaggio. Il campione transalpino non ha lasciato nulla al caso optando, nella tornata mattutina, su 4 Pirelli Soft e 2 SuperSoft. Se nella prima tappa, la Le Fugeret-Thorame Haute, si è accontentato del terzo crono, nella speciale successiva il francese ha siglato il settimo scratch del fine settimana. Proprio la Malijai-Puimichele è stata definita da Ogier la più bella prova della 91ª edizione del Rally di Montecarlo. Infine la Ubraye-Entravaux ha visto l’otto volte iridato ottenere il secondo posto in coabitazione con Evans.



Firmando la Le Fugeret-Thorame Haute, Rovanperä ha inaugurato la terza giornata conquistando la sua 100ª vittoria su una Prova Speciale nel WRC. Il Flying Finn ha poi consolidato la seconda posizione in classifica ottenendo il terzo crono nella PS10 e, infine, il terzo scratch del weekend nella PS11. Thierry Neuville (nella foto sopra) finora si è mostrato l’unico pilota in grado di impensierire l’armata Toyota. Il belga continua a spingere forte ma, seppur a parità di gomme con Ogier e Rovanperä, la sua Hyundai i20N non è in grado di tenere il passo delle Yaris sulle strade tortuose del Montecarlo. Ormai distante da Rovanperä, Neuville dovrà prestare attenzione anche da una possibile rimonta di Evans.

Scivolati in quinta posizione a causa di una foratura nella PS5, Evans e Scott Martin (nella foto sotto) hanno messo nel mirino il quarto posto di Ott Tänak. Assistito da una sempre più consistente Toyota Yaris, il gallese ha siglato il secondo crono nella prima prova mattutina portandosi a 2”9 dalla Ford Puma dell’estone. Ormai nella morsa di Evans, Tänak ha subito anche la rottura del servosterzo nei primi chilometri della PS10 perdendo la quarta posizione in classifica generale. Il gallese si trova attualmente a 18”4 da Neuville e, con ancora 7 prove da disputare, la conquista del podio non è una missione impossibile. Più staccato Tänak che, nella PS11, però pare abbia risolto in parte il problema sulla sua Puma.



La prestazione di Takamoto Katsuta è stata l’ulteriore dimostrazione che le Toyota Yaris Rally1 siano le vetture più performanti sulle strade monegasche. Il nipponico ha sfruttato l’ottimo lavoro dei ricognitori a bordo speciale, oltre all’assetto della vettura, per sferrare l’attacco decisivo a Dani Sordo. Il sorpasso, complice una prova deludente dello spagnolo, è avvenuto già nella prima PS giornaliera. Sesto assoluto, Katsuta ha poi incrementato il suo vantaggio sia nella Malijai-Puimichele che nella Ubraye-Entrevaux, dove Sordo ha perso l’uso del motore elettrico.

In casa Hyundai Motorsport è arrivato però un piccolo spiraglio di luce. Dopo una seconda tappa frustrante, Esapekka Lappi sta finalmente riuscendo a trovare la giusta confidenza con la i20N Rally1. Il quinto crono, seppur a 7”3 da Ogier, nella Malijai-Puimichele è un piccolo passo, ma il finlandese sta lavorando nella giusta direzione. Costantemente più lento anche delle WRC2, il gentleman driver Jourdan Serderidis occupa attualmente il ventiseiesimo posto in classifica generale.

È durata appena 16,8 km la terza giornata del Montecarlo di Pierre-Louis Loubet. Il francese, al termine della Le Fugeret-Thorame Haute, è andato a sbattere contro il guardrail della penultima curva. Forse tradito dall’asfalto viscido, il pilota Ford ha approcciato con troppa velocità una sinistra stretta perdendo il posteriore della sua vettura. Nell’impatto la Puma Rally1 ha riportato la rottura della sospensione posteriore destra. Inevitabile il ritiro per Loubet che già ieri, a causa di un’altra uscita di strada, era stato costretto ad affrontare ben 4 speciali con il servosterzo della Puma rotto scivolando al ventinovesimo posto assoluto.



Continua imperterrita la marcia verso la vittoria di classe WRC2 da parte di Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov. I russi del Toksport WRT (nella foto sopra) hanno allungato ulteriormente nei confronti degli avversari portandosi a 43” su Yohan Rossel. Il terzo gradino del podio ha visto però un avvicendamento con Pepe Lopez che ha sopravanzato Stéphane Lefebvre. Il tre volte campione spagnolo è stato il protagonista della mattinata conquistando anche lo scratch nella PS10.

Sabato 21 gennaio 2023, classifica dopo la SS11 (top 15)

1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h56'54"8
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 30"0
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 42"4
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'00"8
5 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'12"2
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'59"5
7 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'19"9
8 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'24"4
9 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'44"1
10 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 6'27"6
11 - Lopez-Rozada (Hyundai i20N WRC2) - Lopez - 7'00"0
12 - Lefebvre-Malfoy (Citroen C3 WRC2) - Lefebvre - 7'00"7
13 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 7'35"1
14 - Cais-Tesinsky (Skoda Fabia WRC2) - Cais - 7'43"3
15 - Bulacia-Coronado (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 7'48"8