Michele Montesano
Anche nella tornata pomeridiana è continuata imperterrita la marcia di Sebastien Ogier verso la conquista del suo nono Rally di Montecarlo. Il francese, speciale dopo speciale, sta sempre più blindando la vittoria nella prima prova stagionale del WRC. Impressionante l’intensità con cui Ogier e Vincent Landais stanno affrontando le strade monegasche. Inoltre il rally del Principato si è dimostrato un vero e proprio feudo Toyota, con i piloti del team nipponico che hanno conquistato tutte le PS finora disputate.
La fortuna aiuta gli audaci e Ogier non ha fatto eccezione. Rimasto senza l’ausilio del motore elettrico nelle ultime due speciali mattutine, il pilota di Gap ci ha messo tanto del suo per mantenere la leadership. Arrivato nella zona preposta al cambio gomme, i tecnici della Compact Dynamics, azienda che fornisce la componente elettrica del sistema ibrido, sono riusciti a sistemare il guasto via software. Ogier e Landais hanno così potuto continuare indisturbati la loro marcia.
Affrontata la ripetizione della Roure Roubion-Beuil in maniera relativamente più tranquilla, per controllare che tutto funzionasse al meglio, l’equipaggio Toyota è tornato a martellare nella Puget Théniers-Saint Antonin ottenendo il sesto scratch del fine settimana. Memore di quanto accaduto a Elfyn Evans in mattinata, l’otto volte iridato WRC ha poi saggiamente affrontato la ripetizione di Briançonnet-Entrevaux prestando attenzione a non forare gli pneumatici. Ogier e Landais hanno così chiuso la giornata con un margine di 36” sugli inseguitori.
Alle spalle dei francesi la lotta per il secondo posto ha visto un’intensa lotta fra Kalle Rovanperä (nella foto sopra) e Thierry Neuville. Grazie al terzo posto nella PS6, il campione in carica ha scalzato per soli 4 decimi la Hyundai del belga guadagnando il secondo gradino del podio. La storia si è ripetuta nel secondo passaggio della Puget Théniers-Saint Antonin, con il Flying Finn che ha avuto la meglio per 2 decimi su Neuville (nella foto sotto). Infine, l’ultima PS della giornata ha visto Rovanperä firmare lo scratch seguito, ancora una volta, dal belga. Attualmente ci sono solamente 1”9 a dividere i due piloti, quindi la battaglia vedrà lo svolgimento del secondo capitolo nella giornata di domani.
A 16”3 dal suo ex compagno di squadra Neuville, Ott Tänak ha concluso la seconda giornata del Rally di Montecarlo al quarto posto. L’estone è stato meno incisivo nel giro pomeridiano, riuscendo però a contenere il recupero della Toyota Yaris di Evans. Scivolato in quinta posizione dopo aver forato questa mattina nella Briançonnet-Entrevaux 1, il gallese si è reso protagonista di una forsennata rimonta. Evans è letteralmente volato sulla PS6 diventando il primo pilota a rompere il dominio targato Ogier. Il pilota Toyota, nella speciale successiva, ha poi ottenuto il secondo crono portandosi a 4”2 da Tänak. Ma, nella prova decisiva, una scelta sbagliata di pneumatici ha fatto perdere ulteriore terreno al gallese. Con 8”1 a separarlo dalla Puma di Tänak, il sorpasso è solamente rimandato a domani.
Dal quinto posto in poi il vuoto. Anche nella tornata pomeridiana sia Daniel Sordo che Esapekka Lappi non sono riusciti a trovare il bandolo della matassa delle rispettive Hyundai. Lo spagnolo ha lamentato un assetto troppo morbido della i20N che in curva si traduceva in un marcato sottosterzo. Mentre un problema meccanico ha rallentato per tutta la tappa Lappi. Il finlandese, nella ripetizione pomeridiana, ha anche ceduto il settimo posto alla Toyota Yaris di Takamoto Katsuta. Corrette le note troppo ottimistiche, il nipponico nel secondo passaggio si è scatenato occupando stabilmente la top 5 delle 3 PS.
La mancanza del Parco Assistenza di metà giornata, ha reso il pomeriggio di Pierre-Louis Loubet un vero e proprio calvario. A seguito dell’impatto contro una roccia nella PS5 mattutina, il francese ha rotto il servosterzo della sua Puma. Impossibilitato a ripararlo, l’alfiere Ford ha affrontato tutte le PS pomeridiane con la vettura danneggiata (nella foto sopra). Gli uomini M-Sport hanno montato sulla vettura le Pirelli da neve per alleviare il lavoro di Loubet, aiutato in più di qualche occasione dal navigatore Nicolas Gilsoul nell’azionare la leva del freno a mano. Gara a se per il gentleman driver Jourdan Serderidis lontanissimo dalla lotta di vertice e anche dalla top 10 assoluta.
Immutata la classifica del WRC2. Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov (nella foto sopra) sono ancora saldamente al comando delle operazioni. L’equipaggio Skoda del Toksport WRT ha continuato a incrementare il suo vantaggio sui francesi Yohan Rossel e Arnaud Dunand portandolo a 29”7. La coppia Citroën del team PH sport ha ora 17” di margine sui compagni di marca Stephane Lefebvre e Andy Malfoy, terzi di classe. Rallentato ieri da una foratura, il pomeriggio ha visto la rimonta di Oliver Solberg. L’ex ufficiale Hyundai ha conquistato 3 scratch riuscendo a risalire al settimo posto del WRC2.
Venerdì 20 gennaio 2023, classifica dopo la SS8 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h26'39"4
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 36"0
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 37"9
4 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 54"2
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'02"3
6 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'30"2
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'33"1
8 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'57"7
9 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4'12"8
10 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 4'25"5
11 - Lefebvre-Malfoy (Citroen C3 WRC2) - Lefebvre - 4'59"5
12 - Lopez-Rozada (Hyundai i20N WRC2) - Lopez - 5'15"3
13 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 5'38"3
14 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - Ingram - 5'52"5
15 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Solberg - 5'55"6