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24 Gen [20:05]

Rally di Montecarlo – Shakedown
Tänak batte Evans e apre la stagione

Michele Montesano

Come da tradizione sarà il Rally di Montecarlo ad aprire la 52ª stagione del WRC. Giunta alla sua 92ª edizione, la prova monegasca da sempre rappresentata una sfida per i maghi del traverso. Gli asfalti veloci, la possibilità di trovare neve e ghiaccio, oltre alle speciali in notturna, fanno sì che quella di Montecarlo sia tra le gare più affascinati del Mondiale Rally. Anche se al via ci saranno solamente otto Rally1, lo spettacolo sarà assicurato grazie al percorso, in gran parte rivisto, che farà da palcoscenico ad una lotta serrata tra gli alfieri di Toyota, Hyundai e Ford.

Il grande assente di Montecarlo sarà il campione in carica Kalle Rovanperä. Dopo aver conquistato due titoli WRC di fila, il giovane Flying Finn ha deciso di affrontare questa stagione a mezzo servizio prendendo parte solamente a sette rally. Toyota si affiderà per l’intero campionato al vicecampione Elfyn Evans, chiamato a rivestire il ruolo di prima guida, e al nipponico Takamoto Katsuta. Anche quest’anno impegnato in una stagione part-time, sulla terza Yaris Rally1 a Montecarlo ci sarà Sebastien Ogier (nella foto sotto). Dopo aver fatto saltare il banco dodici mesi fa, il nove volte iridato WRC tenterà di allungare il suo record e conquistare il suo decimo trionfo nel Principato. Unico a vincere con cinque costruttori diversi, il francese si troverà a correre sulle strade di casa, poiché diverse speciali saranno ricavate proprio attorno al suo paese natale Gap.



Principale antagonista del team nipponico sarà la Hyundai. La squadra coreana potrà contare sulla coppia composta da Thierry Neuville e il campione del mondo 2019 Ott Tänak. Dopo un anno trascorso in M-Sport, l’estone tornerà a guidare la i20N Rally1. Velocissimo quanto costate, Tänak sarà sicuramente tra i protagonisti per la lotta al titolo. Con un compagno decisamente ingombrante, Neuville sarà quindi chiamato a mostrare tutta la sua bravura. Nel corso della stagione, Hyundai farà ruotare sulla terza vettura i confermati Esapekka Lappi e Dani Sordo, oltre al rientrante Andreas Mikkelsen. Sarà proprio il norvegese, fresco vincitore del campionato WRC2 2023, a guidare la i20N sulle strade monegasche.

Anche se sono trascorsi solamente due anni, sembra lontanissima la vittoria di Sebastien Loeb al volante della Ford Puma Rally1 nel Montecarlo 2022. Per gli uomini di M-Sport si preannuncia una stagione da comprimari. Sebbene le vetture siano state ulteriormente evolute, a difettare sarà l’esperienza dei due piloti. Dopo una stagione di purgatorio nel WRC2, Adrien Fourmaux tornerà a guidare una vettura da assoluto. Troppo incline all’errore, il francese dovrà mostrare di aver trovato il giusto equilibrio per poter lottare stabilmente nelle posizioni di vertice. Reduce dall’ottimo debutto nel Rally del Cile e dell’Europa Centrale della passata stagione, Grégoire Munster è stato confermato dal team M-Sport per l’intero campionato.



Tänak non ha perso tempo nel mostrare il suo stato di forma. Tornato al volante della Hyundai i20N Rally1, l’estone ha siglato il miglior crono nello Shakedown di Route de la Garde. Visto lo sporco depositato in traiettoria, i 3,28 km cronometrati ricavati appena fuori la cittadina di gap hanno creato non pochi grattacapi ai piloti. Lo stesso Tänak è riuscito a stabilire il miglior crono di 2’00”4 nel suo primo tentativo. Per un solo decimo il vicecampione Evans (nella foto sopra) si è dovuto accontentare del secondo posto. A chiudere il podio virtuale l’altro alfiere Hyundai Neuville, staccato di otto decimi dal suo compagno di squadra.

Quarto posto per Ogier. Alla ricerca del suo decimo successo a Montecarlo, l’idolo locale sicuramente avrà nascosto le sue carte in vista della giornata di domani. A seguire l’altro alfiere Toyota Katsuta che ha battuto di due secondi il rientrante Mikkelsen. Per il norvegese la prova monegasca servirà per trovare i giusti automatismi con la Hyundai i20N ibrida. A chiudere la classifica delle Rally1 le due Ford Puma di Munster (nella foto sotto) e Fourmaux, quest’ultimo rallentato da un problema al differenziale della sua auto.

Il WRC2, a differenza della classe assoluta, scoppia di salute, infatti ai nastri di partenza ci saranno ben ventuno Rally2. Sebbene i riflettori siano puntati sul tanto atteso debutto di Toyota nella categoria, a sbaragliare la concorrenza nello Shakedown sono state le Citroën C3 di Nikolay Gryazin e Yohan Rossel. Gradino più basso del podio per la Skoda Fabia di Oliver Solberg, mentre bisogna scendere al quinto posto di classe per trovare la prima Toyota Yaris, quella di Sami Pajari. Esordio più che promettente per Roberto Daprà e Luca Guglielmetti. L’equipaggio tricolore, al volante della Skoda Fabia Rally2, ha conquistato il decimo posto del WRC2 nonché diciottesimo in classifica assoluta.



Dopo due anni, il Rally di Montecarlo è tornato sulle strade delle Hautes Alpes. Fulcro del fine settimana sarà la cittadina di Gap, paese natale di Ogier, che ospiterà il Parco Assistenza. La gara monegasca sarà costituita da 17 Prove Speciali per un totale di 324,44 km cronometrati. Dopo la cerimonia di partenza nel Principato di Monaco, le ostilità inizieranno giovedì sera con la tappa in notturna che porterà i concorrenti ad affrontare le speciali di Thoard-Saint Geniez e Bayons-Bréziers per un totale di 46,20 km cronometrati. La giornata di Venerdì si svolgerà interamente nei pressi di Gap. Saranno 105,72 i km cronometrati suddivisi in 6 PS da ripetere due volte: la Saint Léger les Mélènzes-La Bâtie-Neuve, la Champcella-Saint Clément su Durance e La Bréole-Selonnet.

Tutta nuova la tappa del sabato da 120,40 km cronometrati incentrata, ancora una volta, sulle strade di Gap che vedrà il doppio passaggio sulle speciali di Esparron-Oze, Les Nonières-Chichilianne e Pellafol-Agnières en Dévoluy. Infine la giornata di domenica riporterà, dopo 52,12 km cronometrati, gli equipaggi verso Montecarlo. Si partirà con La Bréole-Selonnet, per proseguire con la Digne les Bains-Chaudon Norante e concludere le ostilità con la Power Stage di La Bollène Vésubie-Col de Turini.

Spesso tra il più imprevedibile dell’intera stagione, il Rally di Montecarlo è famoso per le sue mutevoli condizioni del manto stradale. Nell’arco di poche curve si può passare dall’asfalto asciutto alla carreggiata ricoperta di neve. Inoltre, correndo al buio, i piloti dovranno prestare molta attenzione anche al verglas, vere e proprie lastre di ghiaccio che possono far perdere improvvisamente aderenza. Per l’occasione Pirelli porterà le PZero RA Soft e SuperSoft per gli asfalti scivolosi e in caso di basse temperature. Inoltre le nuove Sottozero STZ-B, disponibili nelle versioni con e senza chiodi, saranno fondamentali in caso di neve e ghiaccio.

Mercoledì 24 gennaio 2024, shakedown (top 15)

1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'00"4
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'00"5
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'01"2
4 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'01"4
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'03"6
6 - Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'05"6
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'05"9
8 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'06"6
9 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 2'08"8
10 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 2'09"3
11 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'10"3
12 - López-Vázquez (Skoda Fabia WRC2) - López - 2'12"7
13 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 2'14"0
14 - Ciamin-Roche (Hyundai i20N WRC2) - Ciamin - 2'14"2
15 - Lefebvre-Malfoy (Toyota GR Yaris WRC2) - Lefebvre - 2'14"4