Michele Montesano
È un Sebastien Ogier semplicemente in forma smagliante quello visto sugli asfalti del Rally di Spagna, penultimo atto stagionale del WRC. Implacabile come un martello pneumatico, il pilota del Toyota Gazoo Racing Team WRT ha messo tutti in riga nella tornata pomeridiana del sabato. L’otto volte iridato, navigato da Benjamin Veillas, ha incrementato ad oltre 20 secondi il vantaggio nei confronti degli inseguitori capitanati dalla Hyundai di Thierry Neuville che, proprio nella prova spettacolo di Salou, ha sopravanzato Kalle Rovanperä.
Ogier ha ripreso da dove aveva lasciato conquistando altri due scratch nel pomeriggio. Sia nella Savallà 2 che nella Querol-Les Pobles, il portacolori della Toyota ha inflitto distacchi consistenti agli avversari portando il vantaggio su Rovanperä a doppia cifra. Il pilota di Gap ha poi concesso una tregua nella El Montmell 2 e nella speciale spettacolo di Salou, concluse entrambe al terzo posto. Solamente 4 Prove Speciali separano Ogier dal gradino più alto del podio. Ricordiamo che l’ultima vittoria del francese, impegnato quest’anno in un programma part-time nel WRC, risale al Rally di Monza dello scorso novembre.
L’inseguimento di Neuville (nella foto sopra) su Rovanperä inizialmente ha subito una battuta d’arresto. Dopo aver iniziato la mattinata con il coltello fra i denti, il belga ha perso nei confronti del finlandese dapprima 5 decimi nella PS12 e poi altri 7 decimi nel secondo passaggio della Querol-Les Pobles. Ma qualcosa è andato storto a Rovanperä nella El Montmell 2, la speciale più lunga del Rally di Spagna. Il neo campione del WRC, complice una vettura troppo sottosterzante e i freni surriscaldati, ha perso 5”3 nei confronti della Hyundai. Così i due sfidanti sono giunti sul lungomare di Salou divisi solamente da 4 decimi e, proprio nei 2,15 km della prova spettacolo, Neuville ha piazzato la zampata vincente. Il belga ha siglato lo scratch e, battendo Rovanperä di 1”8, ha artigliato il secondo posto.
Cambio di passo per Ott Tänak che nel pomeriggio ha messo in mostra i muscoli. Grazie ad un assetto rivisto della sua Hyundai, l’estone ha ottenuto il secondo crono nelle prime due speciali chiudendo alle spalle di Ogier. Piccolo spavento al termine della PS14 quando Tänak è arrivato al controllo orario con il disco del freno anteriore sinistro in fiamme. Fortunatamente nessun problema: a prendere fuoco sono stati alcuni arbusti incastratisi fra le razze del cerchio, infatti anche il paraurti anteriore portava i segni di un’escursione sull’erba. Quarto a 14”5 da Rovanperä, Tänak ha concluso la giornata con il miglior crono della PS15 ottenuto in coabitazione con il team mate Neuville.
Tutto invariato nelle posizioni a seguire con gli idoli locali Dani Sordo e Candido Carrera che hanno finalmente firmato la loro prima speciale del weekend. L’equipaggio spagnolo ha portato la Hyundai in cima alla graduatoria della El Montmell 2, la prova più difficile dell’intero Rally RACC. Arrivato al traguardo, Sordo ha ammesso di aver corso più di qualche rischio pur di dare una scossa ad un fine settimana finora troppo incolore. Lo spagnolo può contare ora su un vantaggio di 14”4 su Elfyn Evans apparso decisamente poco incisivo sugli asfalti catalani.
Craig Breen ha apportato ancora modifiche di setup sulla sua Puma, ma un cronico sottosterzo ha relegato il nord irlandese al settimo posto. Fuori Gus Greensmith, protagonista del rovinoso incidente in mattinata, Adrien Fourmaux ha potuto finalmente rifiatare. Autore di un solitario nono posto, il pilota Ford M-Sport difficilmente riuscirà a impensierire la Toyota Yaris di Takamoto Katsuta che nel pomeriggio ha iniziato a segnare tempi interessanti. A chiudere la top 10 Pierre-Louis Loubet (nella foto sopra). Il pilota della Corsica ha caricato la sua Puma Rally1 con 2 ruote di scorta per scongiurare ogni possibile inconveniente.
L’incidente che ha coinvolto la Volkswagen Polo dell’esperto Stephane Sarrazin ha costretto la direzione gara a cancellare la PS13 per le WRC2. Ciò nonostante la musica non è cambiata, Teemu Suninen e Mikko Makkula (nella foto sopra) comandano ancora le operazioni. Ma a seguire la Hyundai i20N Rally2 dei finlandesi adesso c’è la Citroën C3 di Yohan Rossel che è riuscito a sopravanzare Nikolay Gryazin già nella PS12. Infine il finlandese Emil Lindholm, quarto di classe, precede la Ford Fiesta del connazionale Jari Huttunen per soli 3”3.
Sabato 22 ottobre 2022, classifica dopo la SS15
1 - Ogier-Veillas (Toyota GR Yaris Rally1) - 2h10'18"5
2 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 20"7
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 22"1
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 36"6
5 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - 1'13"2
6 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'27"6
7 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 1'39"7
8 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'58"6
9 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 2'13"7
10 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 2'59"2
11 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 7'57"3
12 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 8'23"9
13 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 8'46"7
14 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 9'27"8
15 - Huttunen-Lukka (Ford Fiesta WRC2) - 9'31"1