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17 Feb [11:44]

Rally di Svezia – 3° giorno mattino
Lappi consolida, Katsuta esce di scena

Michele Montesano

Ennesimo colpo di scena nel Rally di Svezia, la seconda prova stagionale del WRC si sta rivelando una gara decisamente selettiva per i maghi del traverso. A farne le spese quest’oggi è stato Takamoto Katsuta che, nel tentativo di rimontare sul leader Esapekka Lappi, ha concluso la sua gara contro un banco di neve. Il finlandese della Hyundai, quest’anno chiamato ad un impegno part-time, è sempre più proiettato verso il suo secondo successo in carriera nel WRC. Con il primo posto saldamente nelle mani di Lappi e il ritiro di Katsuta, la lotta per il secondo gradino del podio è ora tra Adrien Fourmaux ed Elfyn Evans.

Le speranze di Katsuta di vincere il suo primo rally iridato sono terminate nella neve della speciale di Sarsjöliden. Dopo aver ridotto il distacco sul leader Lappi, portandolo a meno di un secondo nella prova di apertura di Vännäs, il giapponese ha approcciato una curva destrorsa della PS10 con troppa foga. Arrivato largo, Katsuta ha sbattuto dapprima il posteriore contro un cumulo di neve, per poi terminare la corsa dal lato opposto restando incagliato. L’equipaggio Toyota, uscito incolume dall’abitacolo, ha provato a tirar fuori la Yaris ma invano (nella foto sotto).



Dopo essere transitato al fianco della Toyota, Lappi ha alzato il piede dall’acceleratore. Solo al comando, il finlandese è sempre più lanciato verso quello che sarebbe il suo secondo successo in carriera nel Mondiale Rally, dopo quello conquistato in Finlandia nel 2017 al volante della Toyota Yaris WRC+. Al termine della tornata mattutina, Lappi può vantare un margine rassicurante di un minuto e ventiquattro secondi sui diretti avversari ma, al termine del Rally di Svezia, mancano ancora sette speciali.

I riflettori si spostano quindi sul duello per la seconda posizione che vede Fourmaux ed Evans in piena lotta. Il ritiro di Katsuta ha spalancato le porte al francese di Ford M-Sport, vera sorpresa di questo Rally di Svezia. Veloce quanto costante, Fourmaux (nella foto sotto) sta cercando di rintuzzare gli attacchi di Evans mettendo in mostra tutta la sua bravura. Ciliegina sulla torta, il francese ha conquistato la sua prima vittoria in una speciale del WRC. Risultando il più veloce nella prova di Bygdsiljum, che con i suoi 28,06 km è la PS più lunga della giornata, Fourmaux ha esteso il suo vantaggio a 16”2 sulla Toyota di Evans.



Velocissimo nella tappa di ieri, Oliver Solberg è scivolato dal terzo al quarto posto assoluto. Complice una piccola escursione nella speciale di Sarsjöliden, il pilota del Toksport WRT ha perso secondi preziosi. Tuttavia, potendo contare su un margine di 58”9 su Sami Pajari sesto in classifica assoluta, il primato di classe WRC2 è ancora saldamente nelle mani di Solberg.

Dopo un venerdì tutto in salita, condizionato dall’ordine di partenza e da noie al motore della sua Hyundai, Thierry Neuville nella tappa odierna ha messo in atto una rimonta che l’ha portato dall’undicesima posizione alla top 5. Anche se a quasi tre minuti dalla vetta, il leader del WRC (nella foto sotto) sta cercando di risalire la classifica puntando al quarto posto di Solberg, ora a 17”5 dal belga.



Il finlandese Pajari, sesto con la sua Toyota Yaris Rally2, dovrà difendersi dagli attacchi del connazionale Roope Korhonen, staccato di soli 3”9. Protagonista della tappa di ieri, Georg Linnamäe è scivolato all’ottavo posto assoluto dopo un testacoda nella prova di Bygdsiljum. A completare la top 10 i finnici Mikko Heikkilä, al volante della Yaris Rally2, e Lauri Joona sulla Skoda Fabia WRC2.

Continua imperterrita la progressione dei nostri Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin (nella foto sotto). Quattordicesimo al termine della tappa del venerdì, l’equipaggio italiano della Toyota Yaris Rally1 quest’oggi ha impostato un ritmo decisamente più elevato. Complice il giusto assetto della vettura, Bertelli ha scalato la classifica fino ad arrivare all’undicesimo posto in classifica generale e sesto tra le WRC. Buono anche il recupero di Gregoire Munster che è riuscito ad artigliare la quindicesima piazza nonostante un problema alla componente ibrida della sua Ford Puma Rally1.



Ad aprire le speciali di oggi sono stati Ott Tänak e Kalle Rovanperä. Entrambi finiti contro i cumuli di neve nella speciale di Floda ieri mattina, terminando anzitempo la loro gara, sono rientrati in gara grazie al Super Rally. Tänak è partito subito forte siglando lo scratch nella prova di Vännäs, l’unica novità di questo Rally di Svezia, mentre Rovanperä ha firmato il miglior crono nella successiva Sarsjöliden. Fuori dai giochi Nikolay Gryazin che, nel corso della PS di Bygdsiljum, ha commesso un errore finendo contro un cumulo di neve.

Sabato 17 febbraio 2024, classifica dopo la SS11 (top 15)

1 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1h28'10"4
2 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'24"3
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'40"5
4 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'25"4
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'42"9
6 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 3'24"3
7 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 3'28"2
8 - Linnamae-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamae - 3'31"6
9 - Heikkilä-Temonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Heikkilä - 3'37"0
10 - Joona-Hussi (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 4'18"5
11 - Bertelli-Scattolin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 5'22"5
12 - Reiersen-Karlsson (Skoda Fabia WRC2) - Reiersen - 5'34"0
13 - Lindolm-Hamalainen (Hyundai i20N WRC2) - Hyundai - 5'51"5
14 - Yamamoto-Salminen (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota - 6'24"6
15 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 7'13"5