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30 Gen [19:07]

Ronde Val d'Orcia– Finale
Taddei non perdona

Radicofani – Piove, senti come piove, Madonna come piove, senti come viene giù. E vabbé che i bollettini meteo raccontano di una buona fetta di nord sommerso dalla neve per cui non sarebbe il caso di lamentarsi troppo, ma non è propriamente acqua benedetta quella che il cielo ha cominciato a mandar giù parecchie ore prima che iniziasse la giostra. Insomma, non serve una laurea in geologia per sapere che il fondo di una delle prove speciali più belle del Granducato non potrà resistere a lungo ai graffi delle quattro ruote motrici…

Pancia a terra, allora, fin dai primi metri. Con in testa ben chiaro il detto per cui chi colpisce per primo, colpisce due volte. L’affondo più veemente è di Loris Baldacci, miglior tempo davanti ad Alessandro Taddei, Gavino Carta e Daniele Batistini, ma i quattro sono in un fazzoletto e soprattutto Taddei ostenta tranquillità. Spiegando di non avere voluto esagerare con la 206 vuerrecì della Grifone che ha assaggiato sulla terra solo l’antivigilia della gara.

Il tempo gli dà ragione: nel secondo passaggio peggiora, ma meno degli altri e di fatto ipoteca il primo posto. Quel che resta non basta a dare consistenza alle speranze del sammarinese e del ligure: molto attento, il veneto sfrutta quanto basta la cavalleria (e il resto) della Peugeot che ha fra le mani e vince. Di misura, ma vince.

g. r.

La classifica finale


1. Taddei-Gaspari (Peugeot 206 WRC) in 22'50"0 - Raceday
2. Baldacci-Biordi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2"0 - Raceday
3. Batistini-Pinelli Peugeot 207 S2000) a 2"7 - Raceday
4. Carta -Segir (Subaru Impreza N14) a 4"6
5. Bentivogli-Innocenti (Subaru Impreza Sti) a 38"2 - Raceday
6. Ciuffi-Goggioli (Mitsubishi Lancer Evo X) a 40"7
7. Bresolin-Gastaldello (Peugeot 207 S2000) a 51"5 - Raceday
8. Martinis-Tratter (Subaru Impreza Sti) 55"3
9. Fanari-Stefanelli (Subaru Impreza Sti) a 56"0 - Raceday
10. Frisiero-Fanchin (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1'11"9