23 Nov [16:06]
Tris di finlandesi
per la Toyota Yaris?
Marco Minghetti
Per adesso è ancora tutto coperto dal polverone lasciato dall’annunciato ritiro della Volkswagen, ma poco a poco si comincia ad intravedere la luce su quello che sarà il Mondiale Rally prossimo venturo. Un 2017 che già era gravido di novità e punti interrogativi per l’arrivo del nuovo regolamento tecnico e le nuove WRC, e che adesso si porta dietro anche il cambio di sedile dei tre piloti transfughi della casa di Wolfsburg.
E se la caccia è ovviamente al numero 1 sulla piazza Sébastien Ogier, appetito per ovvi motivi da tutti i team, a scaldare l’ambiente è anche la scelta che deve compiere Tommi Makinen per completare la line up Toyota Gazoo Rally entro il 13 dicembre, giorno in cui verranno svelati i nomi dei piloti che porteranno al debutto la nuovissima Yaris WRC. E se Juho Hanninen è stato ufficializzato dal team con base a Puuppola oramai da un mesetto, i media finlandesi sono scatenati per cercare di carpire i nomi degli altri due equipaggi che affiancheranno l’ex campione europeo.
Al momento sono dati per certi Jari-Matti Latvala e Esapekka Lappi, recente vincitore in Australia del titolo WRC-2 con la Skoda. Proprio il manager del giovane finlandese ha recentemente affermato che il futuro del suo pupillo nella massima serie è già assicurato e che l’annuncio verrà fatto a breve. Lappi, comunque, potrebbe essere nominato come terzo pilota, e con un programma che potrebbe partire a stagione già inoltrata. Più complicata la posizione dell’altro connazionale Latvala che, a dispetto della sua esperienza iridata, continua imperterrito a commettere errori in serie, non ultimo quello che lo ha relegato al nono posto nella terra dei canguri.
Quindi, se da una parte, molti danno per scontato la sua sicura presenza in un team tutto targato Finlandia, qualcun altro parla apertamente ancora di una remota possibilità di arrivare addirittura al sogno proibito Sébastien Ogier o, in subordine, ad Andreas Mikkelsen che in Australia ha collezionato la sua terza vittoria iridata, dimostrando di potersela giocare alla pari con tutti. In attesa che vengano alzati i veli definitivi sulla vettura e sui piloti, la Yaris ha continuato ad essere sgrezzata sull’asfalto spagnolo della Catalunya.